Cinque minuti dopo mezzogiorno butto lo sguardo dalla finestra. Davanti a me la chiesa di San pietro, illuminata dal sole. La stanchezza mi gioca sempre brutti scherzi quando guardo oltre quel vetro: pare quasi di scorgere un agitarsi di braccia sull'edificio. Affianco ad esso la familiare torre osserva severa gli edifici dell'antica città, deserta vista dall'alto. Immagino il mondo solo, silenzioso, abbandonato, e un uomo dimenticato da tutti su di esso.

Questo è il frutto di uno dei "colpi di genio" che mi vengono durante le ore di scienze a scuola. So che non è niente di speciale ma spero ugualmente che possiate trovarla divertente!
L'idea mi è venuta da una frase d latino tradotta male(molto male) tempo fa: invece di "ammiro la fanciulla davanti alla porta" avevo tradotto "ammiro la porta davanti alla fanciulla".

Scommetto che tra dieci minuti mi pentirò amaramente di averla pubblicata. L'ho scritta un po' di tempo fa e la trovo io stessa così astrusa da essere curiosa di sapere cosa ne pensate, sperando in bene.

Una fulminea One-shot per una semplice morte del tutto improvvisa e ingiustificata. Non sono sicura che possa piacere ma provo lo stesso.