C’era una volta in un magico regno incantato e gaio molto, molto lontano una dolce e ingenua ragazzina il cui nome era Synerentola, la poverina viveva con una perfida matrigna, la Zia Franka e con due sorellastre, Zackystasia e Johnnyveffa, le tre la trattavano come una schifava costringendola a pulire, cucinare, lavare, sturare, fare pubblicità alla Vengeance University, e sistemare, pulire e accordare i loro rispettivi strumenti.
Si ringraziano John Cena e CM Punk per la loro partecipazione (?)

Non doveva essere li, era stato un errore, ma il preside non aveva voluto sentire ragioni, e per la prima volta ingiustamente, adesso si ritrovava a dover scontare due ore di punizione, continuava a fissare con aria scocciata quella stronzetta bionda, lei non lo degnava di uno sguardo e la cosa lo irritava parecchio

Questa è la prima storia che posto in questa sezione e anche se un po’ demenziale sono contenta del risultato. Spero vi piaccia altrimenti accetterò tutti i pomodori marci che mi lancerete..
Frank si rigirò nel grande letto matrimoniale e si strinse al suo ragazzo come se questi fosse uno dei suoi peluches, Gerard intanto dormiva tranquillo, niente avrebbe potuto turbare la pace del loro ultimo week-end da soli prima dell’inizio del tour..

Zacky girò un po’ per i corridoi del grande edificio, non era certo del da farsi, sapeva bene a cosa stava andando incontro e la cosa lo preoccupava.
Di colpo si fermò.
“Perché raggiungerlo? Io non gli servo. Non più almeno.”
Piccolo delirio, nato dal nulla, un lavoretto veloce, ma spero comunque che vi piaccia almeno un pò.
Addio.
C.I.

[24 dicembre di un anno indefinito..]
Zacky Vengeance adorava il Natale, ed ogni anno aspettava quel giorno con la stessa ansia ed emozione di un bambino. L’albero, i regali, il cenone.. Ogni volta doveva essere tutto perfetto. Ma a differenza sua, c’era qualcuno a cui tutte quelle decorazioni festive davano su i nervi.
[Con la partecipazione straordinaria dei MCR]

Questa cosa non ha alcun senso logico, vi avverto e mi scuso in anticipo per questo sclero nel quale una povera divaH indifesa sarà torturata senza alcuna ragione particolare, solo perchè l'insonnia mi fa scrivere sciocchezze..

Il ragazzo entrò nel salone, l’odore di gel e shampoo di cui l’aria era intrisa era pungente, un uomo dagli strani capelli biondi lo fece accomodare subito sfoderando un sorriso a 32 denti
-Solo una spuntatina prego..

Rieccomi con la mia fan fic però riveduta e corretta :)
Emilie è una sedicenne che si è trasferita da poco a Huntington Beach, durante una giornata come le altre però accade qualcosa..

scì sul terrazzo, mi affacciai e guardai in basso, il nulla, era quello il mio destino? Era finita per fortuna... sentì una lacrima rigarmi il viso, la asciugai subito nessuno doveva vedermi piangere..