«Ma... questa storia è vera?»
Questo è ciò che chiese Yoogeun.
Taemin, amorevolmente, gli rimboccò le coperte e gli diede una leggero bacetto sulla fronte.
«Ti è piaciuta?»
«Si, tanto! Mi piacerebbe che fosse vera!»
«Beh, non è detto che sia finta, sai?»

Di tutta la sua vita, Minho conosceva solo gli abusi da parte del padre. Ma tutto cambiò quando portò a casa Taemin.
Ed ora per salvare la sua vita è costretto a raccontare questa storia in modo che non possa più accadere.

Scosse più e più volte la testa, cercando di far sparire dalla sua testa quei pensieri, convinto fosse solo uno di quegli incubi che recentemente faceva.
Quando tornò in sé vide che attorno a lui aleggiava del vapore formatosi per via dell'acqua estremante calda, se non bollente. Non curante dell'alta temperatura, si abbandonò sotto ai getti d'acqua, scottandosi vistosamente. Tanto ciò che accadeva al suo corpo non gli preoccupava più, oramai non era più di sua competenza.
~
Con i capelli ancora bagnati e legati in un piccolo codino biondo, con già indosso la divisa scolastica, prese un bel respiro profondo, e decise di scendere le scale.
Non appena fuori la porta di camera sua, si sentì il forte odore di caffè e di croissant, cosa che risvegliò lo stomaco del giovane che richiedeva a gran voce “CIBO”.

La gelosia, a volte, porta a compiere azioni di cui ci si pente il giorno successivo. Perché si arriva ad agire in tale maniera? Nessuno può spiegarlo con certezza. Ma a volte, tale gelosia, può diventare mortale.

{2Min/Death!Character}
Il tradimento. La gelosia.
Ciò cosa può portare? Di certo Choi Minho alla pazzia.

Ecco, questo è uno sclero. Letteralmente.
Venne scritta a quattro mani, esclusa la sottoscritta.
Spero vi piaccia, nonostante il cattivo effetto del vino.

*ATTENZIONE: One shot corretta. PRESTO VI SARA' UN SEQUEL!*
"Mi sono innamorato."
Lo disse tutto d'un fiato.
Io rimasi interdetto. Non mi aspettavo di certo una cosa così improvvisa, ed era innegabile il forte dolore che gli stringeva il petto.
"O-oh... E chi sarebbe?"
"Beh... Una persona... A cui so di piacere."
Perfetto.
Era tutto andato all'aria.
"Oh... E allora dichiarati semplicemente, no?"
"E' esattamente quello che sto facendo in questo preciso istante, Hyung."
"C-Come, Taemin?"
"Minho... Mi sono innamorato di te."
Lo fissai incredulo, prima di iniziare a sorridere come un ebete.
"Davvero?"
"Davvero, Hyung."
Il rossore si estese fin sopra le orecchie per via dell'eccessivo imbarazzo.
"Ne sono felice." -dissi.

"Ti odio! Esci dalla mia vita!"
Gli urlai contro queste parole centinaia di volte, mentre lui se ne andava di casa, sbattendo forte la porta alle sue spalle.
Era tutto finito.
Una storia d'amore durata poco più di un mese, persa a causa di cosa? Di una ragazza invaghitasi di Minho, del mio Minho.
E lui accettò volentieri le sue avances e a me questo dava molto, troppo fastidio.
Non seppe cosa dirmi quando gli spiattellai in faccia la verità: ovvero che mi tradiva con lei, Yuri.
E me lo disse chiaro e conciso, era finita grazie a lei.

Choi Minho era un ragazzo semplice, normale. Ottimo studente, ottimo atleta, ottima persona, ottimo rapporto in famiglia. Un perfetto soggetto, insomma.
Ma è possibile capovolgere la sua intera esistenza dopo aver conosciuto una persona?

Pensieri di Alois Trancy alla sua morte . . .
"Non mi ci volle molto a capire che Claude, il mio maggiordomo, tenesse a me solo per potersi gustare la mia anima, ne ero al corrente dato che fu lui stesso a confessarmelo.
Ma comunque, mi autoconvinsi che in realtà lui mi voleva bene, anche solo in parte.
Erano tutte illusioni."

Prima di conoscerti, la mia vita era una comune, quella di un ragazzo normale, la mia vita era così... monotona. Ma l'hai riempita con i tuoi sorrisi, col tuo arrossire appena ricevi un complimento, i tuoi sorrisi sforzati quando sei triste o quando qualcosa non ti va giù, con la tua gelosia così... Dolce.
Ok, l'ho scritta ascoltando una canzone triste >___> Spero che vi vada a genio!
Grazie mille