" Lui è il mio "come si vuole". Io lui l’ho voluto, ogni giorno, ogni serata, ogni notte. "

Immaginate quegli amori estivi che sovvertono i pronostici, quelli che ti investono come un'onda sconvolgendovi. Immaginate l'imprevisto, la svolta, la partenza.
Immaginate la malinconia, la mancanza, l'incompletezza.
Ma non immaginate troppo, altrimenti la storia finite per scriverla voi. :)

"Quando mi hai baciato la prima volta, non pensavo sarebbe stato così."
Lo stupore di innamorarsi per la prima volta, a 22 anni. E capire che niente sarà più come prima.

La sicurezza dello starsi accanto senza paure, il dormire vicini spegnendo ogni meccanismo di difesa. Se questo non è amore..

Quando ti basta un sorriso e sembra tutto troppo facile. La stranezza di sentirsi bene, così bene, con così poco.
Una piccola introspezione, zuccherosa, su come mi sento.

E' semplicemente quella sensazione odiosa che proviamo nel rivedere qualcuno a cui, una volta, volevamo molto bene. Amicizie svanite, amori interrotti, interpretatela come volete.
Cercare il suo sguardo e non trovare niente, ascoltare la sua voce e sentire - appunto - un silenzio che pesa.

Il primo incontro, ciò che ha dato il via a tutto quanto.
"Non voglio andare, non voglio andare da nessuna parte: questa notte è infinita, non so che ore sono e nemmeno voglio saperlo."

"E siamo io e te, ma soprattutto io, te. Forti, ma insieme."

"In quel momento, capii. Lui mi stringeva forte a sé, con la fronte appoggiata alla mia schiena, e la sensazione era maestosa. Tutte le cadute, le lacrime, gli sbagli, tutti volati via. Lui era un miracolo."
(certe cose, una volta scritte, rientrano facilmente nella banalità. C'è da rassegnarsi, l'amore è speciale solo quando lo senti.)

Una giornata iniziata e finita bene, un sorriso condiviso e l'amore che scoppia. Poche parole, perché non ce ne sono.

"Mi abbracci, è normale che il cielo non sia mai stato buio, stanotte?
Ma che importanza ha.."

"Ti guardo: stai fumando, il tuo sguardo è leggermente assorto nonostante tu stia fissando lo schermo.
Capisco che stai pensando ad altro, capisco che stai pensando a noi. E mi piace."

Romanticismo, sole, mare, sabbia..
Un'altra zuccherosissima one-shot, ormai mi sono affezionata al genere.

Ritrovarsi in fondo ad una strada ti porta all'inizio di una strada nuova.

Torno a pubblicare, senza scostarmi dal mio solito genere.
Quanto può essere calda una sera d'estate? Un piccolo sogno, ho preso spunto da un sogno vero e l'ho sviluppato. Mi ha messo tanta serenità sognarlo e scriverlo, spero che leggerlo faccia lo stesso effetto.