Narcissa Malfoy jnr chi è?

Nome: Antonietta

Età: 19 compiuti il 18 luglio ( sono dell’89)

Occhi : castani con striature di verde

Capelli: castani con riflessi ramati (naturali)

Cosa amo: leggere, scrivere e disegnare. Disegno di tutto.

Scrivo principalmente fict su Harry Potter,ma mi ispiro anche a personaggi di mia invenzione. E leggo tantissimo, in due anni sono stata capace di fare fuori circa 200 libri della biblioteca del mio paese. Amo tanto leggere Nicholas Sparks e Danielle Steel della quale amo i libri “fine dell’estate” e “brilla una stella” che vi consiglio di leggere, ma non disdegno Sveva Casati Modignani e Orianna Fallaci, ho una passione indescrivibile per Harry Potter e la carissima J.K. Rowling. Dei suoi personaggia amo: Lucius, Draco, Severus, i gemelli Weasley, Sirius e Remus, non sopporto troppo il trio, ma odio principalmente quel coglione di Ron Weasley. Amo tanto il Giappone e leggo tantissimo i manga giapponesi, la mia mangaka preferita è Miwa Ueda e adoro “Peach Girl”

Come sono: vivace, chiacchierona, simpatica e, a detta dei miei amici,altruista. So tutto di tutti perché me lo confidano i diretti interessati, ma nessuno sa di me, solo il mio diario segreto, eh si, ne tengo uno.

Sogni nel cassetto: diventare una pediatra è il mio sogno, ma ahimè è molto difficile entrare a medicina, ed è per questo che ho anche scelto di fare infermieristica pediatrica, sperando di coronare il mio sogno.

Come passo il tempo: coltivando i miei Hobbies, ma soprattutto amo stare con il mio amore, con il quale condivido la passione irrefrenabile per i bambini, vorrei averne al più presto, ed una voglia di stare insieme e coronare i nostri sogni.

Dove vivo: in un paese in provincia di Caserta, si chiama Trentola Ducenta, rinomata per il tentato omicidio di Karim Hammed, il bambino sparato la notte di capodanno.

È un paese piccolo ove tutti conoscono tutti. i miei amici sono tutti particolari, ed abbiamo tutti una cosa in comune: la Fede in Cristo. Ho alcuni amici preti e non me ne vergogno, perché tutti siamo chiamati ad un destino diverso ed anch’io sono stata chiamata a Servire il Signore sul suo altare domenicale. È grazie al gruppo dei “ministranti” che ho conosciuto il mio adorato fidanzato. Lo amo con tutto il cuore, e non posso vivere senza di lui, è una presenza costante nella mia vita.

Siamo uno l’opposto dell’altra, ma abbiamo tantissimo in comune, anche se talvolta litighiamo pesante. Lui è unico, in tutto… ci chiamano il confessionale, perché non siamo noi a cercare gli altri, ma gli altri cercano noi per confidarsi, del resto, con due persone che si chiamano Adiutore ed Antonietta, non c’è da meravigliarsi.

Ora vi chiederete che nome è: deriva dal verbo latino Adiuvo e significa aiutare, l’aggettivo adiutor- adiutoris significa colui che aiuta è un snonimo di Salvatore che significa colui che Salva, ma mai nome fu più appropriato. Io penso che una persona finisca per rappresentare il nome che porta eh si, perché mio padre si chiama Salvatore ed è poliziotto.

Comunque la mia famiglia è l più bella che possa esistere. Io adoro la mia famiglia e le mie sorelle. Se manca qualcuno ci sentiamo persi, non possiamo fare a meno degli altri. La mia è si una famiglia seria, con due genitori che lavorano e sono severi, ma è anche una famiglia con la quale si può ridere e scherzare tranquillamente, perché all’improvviso, quanto meno te lo aspetti, i miei diventano due bimbi.

Che altro dirvi, non sono pentita delle scelte che faccio e spero no debba pentirmene un giorno.

Carpe diem, quam minimum credula postero… Orazio “ carpe diem”