Prima classificata al Naruto Gaiden - Flashfic Contest indetto da Mokochan sul forum di EFP.
Vincitrice dei premi "miglior quadretto familiare", "miglior flashfic", "grammatica e sintassi".
Chi ha mai detto che un tranquillo pomeriggio in famiglia debba essere noioso? Shikadai non avrebbe potuto chiedere di meglio, piccole seccature a parte.
È la pace di giornate come queste che permette di apprezzare di più l'affetto dei propri cari e di lasciarsi andare al ricordo di chi ora vive nei nuovi boccioli pieni di vita.
È come se si avesse un piccolo angolo di paradiso tutto per sé.

Un corvo è un messaggero di morte, una creatura che ti dice che la tua vita sta per essere inghiottita nel nero delle tenebre, il nero delle sue piume, di tutto se stesso.
Un Corvo, Zevran, è lo strumento che spesso ha recapitato i messaggi della creatura di cui l'organizzazione degli assassini ha preso il nome.
Questo Corvo, però, è dotato di voce, la sua, volete provare ad ascoltarla?
[Zevran/FemMageWarden]
[Raccolta di drabble ispirate alle canzoni che cito][Questa raccolta partecipa a "La corsa delle ventiquattro ore", iniziativa del forum Torre di Carta]

«Leggi il titolo, ne sei perfettamente in grado.»
Fenris fissò le lettere sulla copertina e, sfiorandone il rilievo, lesse senza la minima esitazione.
«La donna del falco... si tratta di un qualcosa di autocelebrativo oppure è il primo libro delle tue gesta scritto da Varric?»
Hawke, Fenris e il corso di "lettura e scrittura". [Fenris/FemMageHawke]

Cinque piccoli haiku dedicati a una persona speciale.
Gli haiku sono brevi composizioni giapponesi di diciassette sillabe ripartite in tre versi secondo lo schema di 5-7-5 sillabe sebbene questo schema possa essere anche non considerato, l'importante è che le sillabe siano diciassette.
Solitamente, secondo la tradizione nipponica, hanno un rimando naturale o a una data stagione, ma quelli più moderni possono anche non averlo.
Ciò che conta è che venga espresso l'universo interiore di chi scrive, di modo che le parole di un singolo diventino quelle di tutti perché ognuno le può leggere come vuole.

Il primo passo verso il suo grande, ambizioso progetto, era ormai compiuto.
Quel giorno avrebbe iniziato a effettuare il secondo.
Lo sapeva, nessuno l'avrebbe mai fermata. Hanabi era fermamente decisa a voler diventare un medico legale, la migliore.
Seconda classificata al contest: Hanabi contest [II° Edizione: 'I colori dei fuochi d'artificio'] indetto da Mokochan sul forum di EFP. Vincitrice del premio Grammatica e Sintassi

Cinque piccoli haiku dedicati a una persona speciale.
Gli haiku sono brevi composizioni giapponesi di diciassette sillabe ripartite in tre versi secondo lo schema di 5-7-5 sillabe sebbene questo schema possa essere anche non considerato, l'importante è che le sillabe siano diciassette.
Solitamente, secondo la tradizione nipponica, hanno un rimando naturale o a una data stagione, ma quelli più moderni possono anche non averlo.
Ciò che conta è che venga espresso l'universo interiore di chi scrive, di modo che le parole di un singolo diventino quelle di tutti perché ognuno le può leggere come vuole.

Cinque piccole drabbles su Zevran, partendo da altrettanti prompt.
[Dragon Age: Origins]

«Ehi, donna dagli occhi verdi, già vai via?» le chiese.
«Certo, ne approfitto per cercare Iago, magari mi saprà dare una mano.»
Dante e Lucia, in alcuni momenti random, la cui chiave è una parola che dà il titolo a ogni mini-testo.
Buona lettura.
#1 Gelosia.
#2 Tatuaggio.
#3 Make-up.
#4 Posta.
#5 Tè.
#6 Musica.
#7 Melodia.
#8 Viaggio.
#9 Matita.
#10 Lacrime.
#11 Cinema.
#12 Computer.
#13 Abbraccio.
#14 Sete.
#15 Vacanze.
#16 Underneath their skin.

Possono le anime regalarci echi di emozioni?
Piccoli ritratti nel quotidiano, o forse no, dei personaggi del mondo di Soul Eater, in poche parole, come se si catturassero dei frammenti di vita concentrati nell'essenziale di pochi periodi.
#1 Daddy (Spirit).
#2 Unthought known (Maka).
#3 Summer sunshine (Crona).
#4 Calm the fire (Kid).
#5 Hollow years (Tsubaki).
#6 Join the club (Blair).
#7 Sweet child o' mine (Soul).
#8 With arms wide open (Black*Star).
#9 Won't back down (Stein).
#10 Extra: What we are gonna play?

Aveva capito che se avesse fatto finta e detto che tutto andava bene sarebbe stata bugiarda verso se stessa. [...]
Ma Charlie non dimentica, né il dolore né la delusione.
Cinquecentosettantanove parole, un piccolo racconto del mio animo.

"Non era una cosa da tutti i giorni vedere il grande ex-Alchimista d'Acciaio con un bel grembiulino; lo avrebbe fotografato di nascosto".
Edward, Winry e una torta.
Buona lettura.