Cable, autore su EFP Fanfiction

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Cable

Membro dal: 22/07/11
Recensore Junior (92 recensioni)

Chi sono emerge da quello che scrivo: prevalentemente riflessivo, talvolta troppo astruso, dalla bassa autostima, tendente ad istanti di depressione totale, ma anche capace di scrivere cose totalmente idiote ed ironiche. Ultimamente mi sto avvicinando al nonsense improvvisato. Scrivo tanto, è l'unica cosa che so fare. (Se volete farvi due risate, leggete le mie prime storie. Le tengo solo perché si veda com'ero quando sono partito.)

At(H)ena

“Cantami, o musa, della Pallade Atena la follia dilagante, che infinite addusse recensioni non garbate al mio account, molte anzi come un orco desiderò per se, e di me che generoso travolsi codesta dea.”

Errori di doppiaggio e di udito

Nei miei lunghi anni di visione e devozione dei tre film del Signore degli Anelli, ho frainteso molti dialoghi a causa della scarsa abilità fonetica dei doppiatori (o forse a miei propri personali limiti uditivi).

Delirium

Bagno la faccia di olio e miele, scandisco bene le parole, penso follemente a questo delirio.

Libertà

Una libertà
di vento
e nuvole
soffierà.

Ricordi e lacrime

Il vecchio si mise a sedere sul letto e aprì il polveroso album fotografico.

Il mostro nello specchio

Aveva freddo.
Rabbrividì e si strinse nelle coperte.
Odiava l’inverno gelido.
E odiava la primavera quando tardava ad arrivare.
Odiava molte cose, compreso se stesso.
Ritornò a fissare lo specchio appeso al muro.

Sole

Il sole ritorna.
È un arrivo improvviso.
Sorprende.
Nessuno sembrava ricordarlo.

Dubbi

Confusione.
Completa.
Disarmante.
Impossibilità di scegliere.
Su ogni cosa.

Viandante notturno

Si ode un urlo nella notte. Un urlo di terrore, un urlo di dolore. Poi il suono cessa, e cala un silenzio spettrale.

Troppo imperfetto per vivere

Nella tua vita
non hai pensato ad altro che a te
cercando soltanto qualcosa di meglio
di ciò che sei.

Pensieri

Tu hai paura
lo vedo,
lo sento,
lo intuisco.

Cinque giorni che ti ho perso

Vorrei tornare
Sai
A te
A noi
A quello che ho perso.

Sguardi in un istante

Passeggio per la strada, immerso nei miei pensieri. La mia vita è tropo affollata per poter continuamente ripensare al passato, a ciò che ho già vissuto.

Ho smesso

Ho smesso
di fingere
di essere
chi non sono.

Sorgente

C’è una sorgente
Che sgorga
Limpida.

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