Vivien e Josh sono anime gemelle, anche se il destino mette loro i bastoni tra le ruote. Si conoscono in un bar di Brooklyn, mentre lei canta Patsy Cline e lui festeggia il fidanzamento del fratello. Troppe cose accadono tra loro, troppi drammi, troppi imprevisti, troppi scherzi del fato. Vivien è malata e Josh, sebbene provi con tutte le proprie forze a starle accanto, si arrende.
Questa è la loro storia.

Si ritrovarono di nuovo lì quell'inverno, dove tutto era iniziato tanti anni prima, dove avevano conosciuto dapprima l'amicizia, l'amore, poi il rimpianto, la rabbia e la gelosia. Sapevano tutti e tre che nulla sarebbe stato più come era un tempo, che tante, troppe cose erano cambiate. Sapevano di aver fatto scelte che li costringevano, per lo stesso motivo, ad alzarsi la mattina e a pensare e ciò che era stato, e a ciò che avrebbero potuto fare per cambiare gli eventi, per salvare la propria amicizia.
Ed è proprio di questo che parlerò, dell'amicizia, di tre ragazzi che si preparano ad affrontare i demoni del passato, e quelli del futuro e che, pur non desiderandolo, sullo sfondo della seconda guerra mondiale, devono unire le proprie forze e aiutarsi come in passato, come quando tutto era diverso.