Stanotte scorrerà del sangue nel bosco ma nessuna rosa bianca verrà tinta di scarlatto. I giustizieri della morte eseguiranno i loro compiti e i colpevoli verranno puniti.

"Ancora non l’ho capito bene sai? Cosa è che scaturisce quella reazione. Quale è quell’ingranaggio che scatta nel momento in cui una carezza cambia significato. Come ogni volta dopo che avidi del corpo dell’altro finiamo ansanti stretti in un abbraccio. "

Fuoco e Ghiaccio. Una tortura straziante che non dà pace.. d'altronde delle fiamme sarebbero potute rimanere intrappolate in un manto di ghiaccio?

“ Sei un po’ il fratello che non ho mai avuto” quando riuscii finalmente a sputare quella frase trattenendo a stento i singhiozzi gli sorrisi, un sorriso sincero che mi partiva dal cuore. Una lacrima silenziosa mi scappo e lui sorridendo la raccolse con il palmo della mano. Quel suo sorriso che spegneva i tormenti mi stava riscaldando.
Non era il calore del fuoco a farmi stare bene era un altro calore che proveniva da dentro e creava una specie di pace interiore che solo lui riusciva a darmi.

Lei le stava sanguinando quelle lacrime… che come sangue da una ferita colano senza sapere dove andare inumidendo quel viso stravolto dalla sofferenza.

Continuava a guardarsi allo specchio. C’era tutto era evidente. Eppure sentiva quel vuoto che la riempiva che stava continuando a scalpitare per uscire fuori come se la stesse divorando dall’interno. Ma alla fine cosa può uscire da una scatola vuota, di certo non può saltar fuori una sorpresa.

Si può aspettare che la fiamma si spegna pian piano assaporando il momento in cui rimarrà quell’accendino che pian piano si raffredderà o si può soffiare.
Qualunque cosa tu faccia, della vita, rimangono attimi fuggenti che bruciano in fretta.

Questa O-S parla di un pomeriggio che la nostra Eristena non dimenticherà mai. Un pomeriggio di passione e risate passato con Gabriel, il ragazzo che ama. Spero vi piaccia.