Questa è una One Shot creata dal mio genio poche settimane fa, quando la notte era calata e con lei anche la mia voglia di fare qualcosa, quindi mi sono data alla scrittura. Ancora sono indecisa sul se lasciarla, appunto, One Shot, o renderla una long fic, perchè avevo sviluppato, nella mia testa, una storia niente male secondo la mia scarsa intelligenza, ma, come ho appunto detto, per ora sono ancora sole bozze che ho creato mentalmente quelle di un possibile seguito, che vedrò di sviluppare solo nel caso di un possibile interesse da parte vostra, quindi, se vi va.. LEGGETE. c:
« Credo di aver finito.. Ora verrò lì da te, e ti sveglierò. E poi faremo l'amore, o mi basterà anche un solo bacio, e io sussurrerò sulla tua pelle quelle parole che grazie a te hanno acquistato significato, quelle parole che solo se pronunciate dalle tue labbra sulle mie o viceversa hanno senso; "ti amo". »

FANFICTION SOSPESA.
"I suoi occhi e i miei si incontrarono, per una frazione di secondo, pochi attimi che non dimenticherò facilmente, potei immergermi in quel blu intenso, potei trovare il fondo in due occhi che non ne avevano uno. I suoi occhi esprimevano tutta la purezza, la bellezza, la solarità che c’era in lui, erano azzurri, azzurri come il mare più puro, come un cielo in una giornata d’estate, erano l’incarnazione di quanto più bello fosse mai stato pensato, erano di un azzurro mistico, di un colore indefinito,ogni volta che li guardavi, ogni qualvolta posavi lo sguardo su quelle iridi tanto perfette, riuscivi a coglierne una sfumatura diversa, riuscivi a notare un particolare che ti era sfuggito la volta prima ma che non avresti più dimenticato. I suoi occhi erano tutto questo per me,e potei constatarlo in quel misero attimo."

La vita non è come tutti la descrivono. La vita non ha solo un inizio e una fine, ma anche un continuo. Molte volte la concretezza che in troppi tendono ad avere ci porta a pensare che la morte ponga fine a tutto ciò che si ha costruito, ma è l’esatto contrario.

"Lui era la mia luce, lui era il mio assassino mascherato da eroe, la sua bocca era il coltello che mi pugnalava ad ogni nostro contatto, il suo profumo era il veleno che mi inebriava quando mi era vicino, e i suoi occhi, quelli erano la sua arma letale, con quelli mi uccideva, i suoi occhi significavano per me la fine di tutto e l’inizio di lui.."