Romano Vargas non aveva punti deboli.
Antonio Fernandez Carriedo non aveva istinto di conservazione.
- Perchè- sibilò assottigliando gli occhi - sei nudo?-
Lo spagnolo ghignò leggermente e si azzardò a fare un passo avanti.
- Volevo darti un bacino!

Feliciano amava tutto di Ludwig, perchè Ludwig era il suo stesso respiro.
Ludwig era il suo tutto, Ludwig era la sua stessa vita.
Ludwig era il suo pensiero fisso al mattino e alla sera, Ludwig era il suo universo, ciò a cui il suo cuore orbitava intorno.
[...]
Semplice flashfic su Feliciano che guarda Ludwig mentre dorme, chiamiamola una riflessione!!
Come dice il mio fidanzato, fiorentino, FLUFF ABBESTIA!

Alfred F. Jones si era sempre ritenuto il classico ragazzo americano: alto, spalle larghe, occhi azzurri e capelli biondi, un ego spropositato ed il patriottismo infuso nelle vene.
Aveva le sue certezze, tra le quali vi erano annoverate anche il suo essere un eroe, una superpotenza e uno dei pilastri del mondo.
Certezze che stavano venendo distrutte, letteralmente, dal ragazzo davanti a lui.
- Che cosa c'è Alfred? Ti senti debole?
L'americano lo guardò e, con un ringhio roco, lo sbattè al muro.
- Non crederti tanto forte Ivan!

Il viso di Roderich alla mattina che le diceva "buongiorno", il suo bacio mattutino, il suo abbraccio, il suo accoccolarsi a lei per cercare un po' del torpore della notte.
Il suo essere Roderich.
[...]
Appena le dita si staccarono dalla tastiera si incontrarono le labbra, calde e morbide, in un dolcissimo bacio al sapore di melodia.

Il tedesco spinse Feliciano sotto la scrivania, chiusa su tutti e tre i lati, e gli fece cenno di fare silenzio poi, con una voce dura diede il permesso al soldato di entrare nell'ufficio.
- Signore, ho bisogno di quei documenti che il Generale Rosburgh le ha dato ieri, poi ci sarebbe da firmare questi documenti che andranno direttamente al F... signore? Si sente bene?
Il tedesco, che era stato impettito davanti alla scrivania per tutto il tempo, si chinò preoccupato verso il superiore che, con la faccia contratta in una smorfia e le guance rosse, aveva sbattuto una mano sulla scrivania così forte da far sussultare un pesante fermacarte a forma di aquila, simbolo della Germania all'epoca.
- S-aehm-i, si, tutto bene, sono solo un po' stan-ahh-co, sono stanco e... mi fa-ah male la testa.
***************************
ATTENZIONE!! Nazi!Germany!!

L'albino rise e continuò a baciare il collo del castano, seviziando e lasciando macchie rosse su tutta la pelle, mentre la mano, scivolata in basso già molto tempo prima, continuava a stringere il cavallo dei pantaloni eleganti.
[...]
E come promesso, lo amò.
Lo amò da morire, lo amò anche dopo che ebbero finito, lo amò ogni giorno della loro immortale vita perchè loro erano così.

- Allistor? Secondo te è normale che Matthew stia scassinando il frigo?
- Non lo so Dylan.. non lo so...
- Allistor? Secondo te è normale che Alfred abbia appena fatto roteare un bufalo come se fosse un lazo?
- Non lo so Dylan... non lo so...
CRASHH!BUUUM!! PATAM!!!
- Zio Allistor? Deve uscire fumo dal frigo?
- Zio Dylan!! Un bufalo ha sfondato la porta del garage!
- Arthur ci ammazza...

Zanzare.
Zanzare ovunque.
- Frog!? Dove diamine vivi? Questo posto è la patria delle zanzare!
Il francese sorrise e si sporse verso di lui, attirandolo sul suo petto.
- Siamo in Provenza. E Saintes-Maries-de-la-Mer è circondata da paludi...
************
Perchè io con i titoli faccio pena, alè! L'ennesima FrUk, avviso, Pirate!Uk (nel caso non si fosse capito dal titolo -.-" NdTutti), figaggine all'interno.
Una lemon senza pretese!!! Spero che vi piaccia!!

- Ehy frog, non sembra anche a te che Lumièr e Tockins ci somiglino tanto?
Il francese rimase leggermente scioccato poi sorrise apertamente e lo strinse ancora di più.
- Ehy! Stupida rana no-
Le labbra di Francis avevano preso le sue, in sottofondo, la splendida canzone, di una delle più belle scene del film, gli faceva sciogliere il cuore.
FRUK, ONLY A FRUK.

Allistor Kirkland, un nome, un insulto.
La casa, o meglio, il maniero, di tale insulto della società era ancora peggio di quanto poteva ricordarsi.
Aveva sempre avuto paura di starci anche solo per pochi minut, figurarsi passarci la notte!
E quello stronzo lo sapeva, oh! se lo sapeva!
Per chi ama zio Scozia nelle vesti di fratellone!

Capitolo 1, Canada - "Pensavo tu fossi mio amico" "Non è colpa mia se mi sono innamorato!" "Non di mio figlio, lurido verme!"
Capitolo 2, America - "Dad? Stai cucinando?" "Per accogliere i tuo fidanzato" "Appunto daddy, accoglierlo non mandarlo in terapia intensiva" "Se non stai zitto mando te in terapia intensiva, a suon di wokkate"
Allora, la mia voglia di scrivere si intensifica, sono in ferie, non so che fare e siete voi a pagarne le conseguenze.
Questa storia si concentra su Matthew e Alfred ed i rispettivi fidanzati. Le reazioni che hanno papa Francis e daddy Arthur.
Spero che vi piaccia!!!!

RITARDO.
Arthur Kirkland, per la prima volta in vita sua era in ritardo mostruoso.
Se ne rendeva conto ora, con la testa appoggiata sul petto chiaro dello scozzese, ed il viso rivolto verso la radiosveglia sul comodino.
Il battesimo cominciava alle dieci e lui, all'alba delle nove e quindici, aveva scostato il braccio che gli serrava con forza i fianchi.

Una raccolta di drabble e one-shot con scene di vita quotidiana nella FACE family!
Un- Sirop d'érable (C)
Two- Cookies (A)
Trois- Croissant (F)
Four- Scone (I)
Cinq- Pancake (C)
Six- Smarties (A)
Sept- Macaron (F)
Eight- Victoria Cake (I)
Neuf- Bignè (F&C)
Ten- Chelsea bun (I&A)
La FACE alle prese con i dolci!

Girasoli.
Casa sua traboccava di girasoli.
Ce n'erano ovunque e Gilbert non sapeva spiegarsi come.
- Ti piace la sorpresa, da?
- No, odio i girasoli.

Se l'era aspettato.
I giochi di guerra non sono fatti per le nazioni.
Il concetto si era fatto concreto quando America aveva puntato un fucile a pompa alla testa di Inghilterra, che per tutta risposta aveva tirato fuori le chiavi del carrarmato posteggiato fuori dalla casa.
Era cominciato a causa di Prussia.
Comincia sempre tutto a causa di Prussia...