Quelle lenzuola di seta fine avvolgevano i due corpi ormai diventato uno solo con delicatezza.
Joseph ogni tanto accarezzava la coscia liscia avvolta da essa mentre continuava a baciare sulle labbra la bionda sotto di lei.
Sorrideva, la spogliava, la graffiava, era sua in quel momento ma non doveva pensare ad altro, non doveva pensare che quella con cui stava facendo l’amore era la ragazza di un altro. Ma non un altro qualsiasi, un altro come suo fratello.
Il caldo cominciava a farsi sentire e il petto nudo di Joe era bagnato mentre una mano di Kate accarezzava il viso avvolto da una barbetta color corvino.
Le loro bocche continuavano a toccarsi, sfiorarsi, a fare giochetti con le lingue, sorridere, sussurrare.
«Ti amo come il primo giorno» sussurrò lui staccandosi a pochi centimetri dalla ragazza mentre lei lo guardò negli occhi intensamente: quel color nocciola scuro le piaceva ma sapeva benissimo che stava sbagliando di grosso e che Kevin non glielo avrebbe mai perdonato, mai.
Ma lei continuava a baciarlo, amarlo e in quell’attimo se ne fregava se quello poteva essere un tradimento fraterno.
Lei amava Joe come avrebbe dovuto amare Kevin, Joe amava Kate come Kevin amava

E' facile dire che non me ne importa nulla di lei.
Ma quando una persona ti stravolge la vita, non fai altro che negare il tuo sentimento.
"La ami?" mi chiedeva sempre mio fratello.
"No" rispondevo.
Mentivo. La amo come si amano gli eccessi.
E forse amo quando ride, quando MI sorride.
"Tu sorridi, io sorrido".

E se la storia raccontata dal telefilm "Gossip Girl" fosse cambiata?
E se la storia fosse devastata e riformata da me?
Cosa succederebbe se il Chuck Bass della televisione fosse un santo?
E se Nate Archibald fosse il solito ragazzo pieno di donne, ma innamorato comunque di S.?
E se B. fosse come il Chuck Bass della televisione.