ATTENZIONE: STORIA NARRATA IN PRIMA PERSONA CON EVENTUALI CONTENUTI VIOLENTI E SESSUALI.
PROTAGONISTI PRINCIPALI: Nadia Cools, Harry Styles e Zayn Malik.
(Ispirato alla serie televisiva "The Vampire Diaries", ma non completamente.)
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Il vampiro è un essere mitologico o folkloristico che sopravvive nutrendosi dell'essenza vitale (generalmente sotto forma di sangue) di altre creature.
Nonostante la speculazione sostenuta dallo storico letterario Brian Frost secondo la quale la credenza dei vampiri «potrebbe risalire alla preistoria», il termine "vampiro" divenne popolare solo agli inizi del XVIII secolo, in seguito all'influenza delle superstizioni presenti nell'Europa dell'est e nei Balcani, dove le leggende sui vampiri erano molto diffuse. Allo stesso tempo nacquero altri termini, come βρυκόλακας (vrykolakas) in Grecia e strigoi in Romania. La superstizione nei confronti dei vampiri crebbe a tal punto da far nascere una grave isteria collettiva che portò alla morte di numerose persone accusate di vampirismo.
Chiaramente, non avevano messo in conto le loro capacità, di certo non le mie.

ATTENZIONE: STORIA NARRATA IN PRIMA PERSONA CON EVENTUALI CONTENUTI VIOLENTI E SESSUALI.
Scarlett Salvatore è una diciassettenne alle prese con il fratellastro che da sempre, le rende la vita impossibile.
Scarlett non credeva nell'amore, preferiva rifugiarsi nell'alcol e nell'erba.
Harry Styles è un neodiciannovenne alle prese con la sorellastra che da sempre, gli mette i bastoni tra le ruote.
Harry non credeva nell'amore, preferiva rifugiarsi nel sesso occasionale e nelle droghe.
Zayn Malik è un diciannovenne alle prese con la sorellastra del suo migliore amico che da sempre, lo eccita da morire.
Zayn non credeva nell'amore, preferiva rifugiarsi nelle feste e nel sesso facile.
Zayn ed Harry non credevano nell'amore, Scarlett non credeva nell'amore, eppure, per colpa di quest'ultimo, si ritrovarono in un gran casino.

Stephen Littleword diceva che la cosa importante è avere occhi per vedere la meraviglia, ma la meraviglia stessa erano i suoi occhi.

Ero stata costretta a mandare a puttane la festa dell’ anno, per cosa poi?
Per una stupida ed inutile cena con Anne ed il suo stupido ed inutile figlio.
-Cerca di mostrarti sorridente per una volta- diceva mia madre con gli occhi sulla strada.
Cacciai un fintissimo sorriso che sembrava il sorriso di quello psicopatico dello stregatto.
-Alaska!?- chiesi alzandomi nuovamente dalla sedia, cosa che fece anche Harry.
-Fateci finire!-
-Voi non verrete con noi. Siamo dell’ idea che vi responsabilizzereste molto. Vi abbiamo comprato un appartamento, che condividerete.
Se starete insieme, non saremo preoccupate-
Non poteva essere vero, non doveva essere vero, stavo andando a convivere con la persona che ho cercato di evitare per anni e fino ad allora, ci ero sempre riuscita.