La maggior parte degli incontri casuali avvengono in rete, molto amori nascono così.
Tutto inizia con un “Ciao” scritto giusto per iniziare una conversazione che non si sa come andrà a finire; molte volte la gente si connette su queste chat anonime perché si sente solo e ha bisogno di parlare con qualcuno che non consce, tanto per stare in compagnia di qualcuno, magari che parla dall altra parte del mondo.

E poi arriva tua madre che ti sveglia e ti dice che devi studiare latino.
 

Come ogni estate stavano giocando a calcio dopo il mare in quel campetto di erba un po secca.
Lei aveva gli occhi solo per lui, come ogni anno in fondo.
Le dava fastidio che a lui piacesse una ragazza piu piccola e che ci stesse male visto che lei era fidanzata.
Giulia aveva 20 anni e Zayn 18.
Nessuno credeva che tra loro potesse succedere qualcosa, eppure c'era un vocina dentro di lei che le infondeva coraggio, e la spingeva a crederci e a provarci.

FAN FICTION MOMENTANEAMENTE SOSPESA.
"Io torno a casa." Disse il ragazzo dai capelli ricci.
Il ragazzo rimase incantato daglli occhi di Jessi, e si innamorò subito del modo in cui rideva.
"Ti piacciono le tartarughe?"
Notò che poratava una maglietta verde con delle tartarughine, e degli orecchini abinati. A
lla sua domanda, gli occhi azzurri di lei si illuminarono.
" Oh si le adoro! Sono così dolci! A te piacciono?"
"Sono il mio animale preferito, guarda" Le disse il ragazzo facendole vedere il porta chiavi e lo sfondo del telefono.
"Cos'altro ti piace?"...
*Estratto dal terzo capitolo*

Si fermò davanti ad un negozio che vendeva vestiti da babbi natali e renne incuriosita da tutti quei colori, ma la sua attenzione fu catturata da un ragazzo riccio con gli occhi verdi all’ interno.
Si stava provando uno di quei costumi da babbo natale e Babi era rimasta incantata a guardarlo.
Una bambina appena lo vide gli corse in contro piena di gioia con occhi sognanti credendo che fosse il vero babbo natale e gli chiese qualcosa, probabilmente riguardo ai regali, lui si chinò, le sorrise le rispose e l’abbracciò.
C’est la magie de Noel.

Ero lì. Davanti a loro. I miei idoli.

-Mamma hai mai avuto un idolo quando avevi 16 anni come me?- Le chiese Angelica. -Si tesoro, tuo padre era il mio idolo- disse sorridendo guardando Liam.

Lei era lì sdraiata su quel letto, con il libro aperto. Aveva in mano una fotografia, un pó vecchia a giudicare dalle pieghe che avevano gli angoli.
Con la sua mente viaggiava attraverso i ricordi, di quando era una loro fan, di quei cinque ragazzi, di quando era veramente felice, di quando aveva 16 anni e non 95 come adesso.
Quelle cinque teste di carota avevano riempito il suo cuore subito, prendendo il posto della malinconia che albergava ormai da tanto tempo all'interno di esso.

Le nostre labbra finalemte si unirono.

Ero felice come un bambino a natale quando apre il suo regalo e trova il giocattolo tanto atteso, in questo caso atteso da 10 anni.

Può una fan realizzare i suoi sogni?
Bhe lei....