[...] “Dio mio! – imprecò Lou- come faccio a portarla in America con noi?”
“perché dovresti portarla in America?” chiese Gemma curiosa
“Ha avuto dei problemi in passato e non sono del tutto sicura che non ci sia ricaduta, in realtà! Non ha un buon rapporto con sua madre che mi ha chiesto di farle staccare la spina per un po’! Fa tre lavori tra cui uno che è a metà tra la cubista e la spogliarellista! Non sono neanche del tutto sicura che la cosa finisca là…!”
“Oddio ma è così piccola! Pensavo andasse all’università!”
“No, poteva andarci ma ha scelto la vita trasgressiva!” scosse la testa Lou
“bhe se lei accetterà di venire con te in America devi fare in modo che lei ed Harry stiano a distanza di sicurezza!” le sorrise Gemma e lei si trovò pienamente d’accordo.

Natalie Logan , diciottenne inglese, ha perso i genitori in un tragico incidente mentre stavano andando al concerto dei Rolling Stones, loro gruppo preferito, quando lei aveva appena 10 anni.
Zia Sabrina l'ha accolta in casa e l'ha cresciuta come una figlia non facendole mancare mai nulla.
Ha un fidanzato all'apparenza perfetto, una migliore amica dai tempi delle scuole medie che crede una sorella ed il gruppo di amici con cui esce il sabato sera.
Natalie o Naty, come la chiamano gli amici, ama Londra ma cosa succederà se il lavoro della zia la costringerà a lasciare Londra per Holmes Chapel, un ridente paesino nei pressi di Manchester...?
Cosa succederebbe se venisse a scoprire che i suoi amici in realtà non sono poi così tanto amici ? Se incontrasse un cantante di una band famosa di cui lei non conosceva neanche l'esistenza con degli occhi verdi magnifici ed una gran voglia di guarire la sua paura per la musica?
Londra non è l'unica città degna di essere presa in considerazione e la calma di Holmes Chapel offre la possibilità di innamorarsi di persone che non avresti mai immaginato...

Harry alla vista di quel tweet si dimentica un attimo di respirare e potrebbe giurare di aver sentito il cuore fermarsi per un secondo per dopo cominciare a battere all’impazzata.
Ispira ed espira l’aria a pieni polmoni evitando così di entrare in iperventilazione e rischiare un attacco d’asma.
Alza gli occhi al cielo e guarda il soffitto mentre la vocina nella sua testa gli ordina di mantenere la calma, riabbassa gli occhi sullo schermo del suo portatile sperando che quel tweet del suo Louis, contenente gli auguri di compleanno ad Eleanor, sia stato solo frutto della sua immaginazione...
Larry! Con accenni Ziam.

"non c'è bisogno di chiederlo! Io ovviamente! Io sono cento mila volte più bello di quella!" disse serio facendo scoppiare a ridere Louis che tornò a baciarlo
"si amore mio.. cento, mille, diecimila, un milione di volte meglio! E sei mio!" gli sussurrò sulle labbra provocando un milione di brividi al riccio.
Larry, Larry, Larry sempre e solo Larry !

...Potevano litigare cento volte al giorno e lasciarsi mille volte al mese ma alla fine tornavano sempre insieme più uniti, forti e innamorati di prima perché si sa...
Una nave non può muoversi senza la bussola.
Una gabbia è inutile senza uccelli.
Una citazione non può essere scritta senza virgolette.
-Ooops- non può esistere senza -Hi-
Harry è niente senza Louis.
Louis è niente senza Harry.
[Laaaaarry *.*]

Un Natale con i Larry Stylinson.

"tu sarai sempre il solo e l'unico Harry Edward Styles!" Harry lo baciò come se fosse l'ultima cosa da fare prima di morire e gli sorrise dicendogli, tacitamente, che valeva lo stesso per lui.
LARRY STYLINSON.