Risa e Otani sono cresciuti, sono sposati e... Hanno formato una famiglia.
Una long fondamentalmente incentrata sulla figlia del nostro amato duo comico, e il suo rapporto con gli amici, con i genitori e con un certo ragazzo, eheh.
Il tutto, intervallato da momenti romantici fra Risa ed Otani. ♥
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(Era nata come una raccolta, ma ormai...)
[Risa/Otani, adulti ma tanto idioti lo stesso. ♥] [Surprise!]
{Avvertenze: forse lievemente OOC e diabete.}

Di quando Pervinca e Grisam vollero cercare il nome per la loro bambina.
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«Che ne dici di Bellatrix?»
«Per l'amor del cielo, Burdock, dovrai passare sul mio cadavere!»
«Ma perché? E' un bel nome e vuol dire Donna Guerriera!»
«Mi sembra il nome di una pazza omicida.»
«Un po' come la madre, allora.»
«Prova a ridirlo e ti trasformo in qualcosa che striscia e tace, Burdock.»
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[Vì/Grisam.]

Ambientata poco prima de Il potere della Luce.
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Un'elucubrazione mentale di Grisam e Pervinca, appena prima della fuga di lei: perché lui non vuole crederci, perché lei non ha alternative.
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Vorrebbe avere il tempo di spiegargli - la forza, la possibilità - perché sta per fare una cosa del genere.
Vorrebbe fargli capire che lei non sta tradendo proprio nessuno, che è costretta, che lei non farebbe mai quello.
[...]
Grisam non può crederci - nemmeno per scherzo, nemmeno per sbaglio, anche se tutti iniziano a dubitare - che Pervinca, che la sua Vì, possa fare quello di cui tutti la accusano.
Ci deve essere un motivo, semplicemente non è possibile che lei tradisca tutti. Non in quel modo.
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[Vì/Grisam.]

Di come Pervinca va da Grisam convinta che lui la voglia aiutare a studiare, e invece...
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[Vì/Grisam: come li avete sicuramente immaginati (spero, o ci faccio una brutta figura. Mentite, se serve), senza avere il coraggio di scriverci sopra.]
{Inserisco OOC perché... Beh.}

Di quella volta in cui Grisam mise Vì talmente in imbarazzo, che lei decise di sposarlo.
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La colpa era, in primo luogo, di Vaniglia stessa; l'aveva costretta a mettersi un vestito. E no, non un comune vestito; un vestito da cerimonia.
[...]
In secondo luogo, la colpa era di chi avesse deciso che il matrimonio dovesse essere d'estate.
[...]
Infine, la colpa era di Grisam Burdock che era sparito nel nulla, lasciandola sola, circondata da bambini scalmanati.
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[Vì/Grisam.]
{Inserisco l'avvertimento OOC per sicurezza.}

Rapunzel sbuffò e tirò via un ciuffo di capelli biondi che le finivano davanti agli occhioni verdi; poco dopo, però, questo tornò di nuovo ad intralciare la lettura della ragazza che, infastidita, lo portò dietro l'orecchio.
«Che leggi, biondina?» le chiese una voce alle sue spalle.
La giovane si girò e incrociò lo sguardo di Eugene Fitzgerald.
Chiuse il libro e lo sollevò, in modo che il ragazzo potesse leggere il titolo: «Le fiabe di Beda il bardo»
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[Eugene/Rapunzel.]
{Spero di non aver cannato i loro caratteri; OOC nel dubbio. Hogwarts!AU.}

«Non sapevo ti piacesse leggere.» esordì il Comandante, passandosi una mano tra i capelli.
Il libro cadde dalle mani di Elenie con un tonfo sordo; imbarazzata, l'elfa voltò lo sguardo nervoso su Cullen, fece un sorriso tirato e si chinò per raccoglierlo.
«Non volevo intrufolarmi...», balbettò Lavellan con aria colpevole, riferita alla sua intrusione nello studio del Comandante, «... ma l'ultima volta che sono venuta qui avevo notato questa bella libreria e così ho pensato...», lasciò cadere la frase, tenendosi il libro stretto al petto, «... vado via subito.» borbottò infine, terminando quel flusso confuso di parole.
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[Fem!Lavellan/Cullen.]
{Temo che Cullen sia un po' OOC... Metto l'avvertimento per sicurezza. E' una breve one-shot un po' banale, che se ne sta nel mio cervellino da mesi. Ho dovuto metterla per iscritto, per la mia sanità mentale.}

Breve raccolta di drabble pre-Inquisition, sul mio Inquisitore Elenie Lavellan.
Di come ha scoperto di essere una maga e molto altro.
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[Baby!Lavellan, più altri personaggi creati da me, più o meno al momento.]

Possiamo definirlo spoiler, in caso non abbiate completato la quest "Tutto ciò che resta" - Dragon Age 2.
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La trovò sul letto: era appallottolata sulla sinistra, le ginocchia strette tra le braccia. Di tanto in tanto era scossa da qualche singhiozzo e vederla in quello stato gli smuoveva qualcosa, da qualche parte nel petto.
«Hawke...»
L'interpellata tirò su col naso e sollevò il capo, mostrando gli occhi lucidi. Poi sbuffò: «Ti manda Varric?» chiese, senza una particolare inflessione della voce.
Fenris spostò il peso da un piede all'altro, prima di rispondere: «Sì»
«Meraviglioso.»
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[Fem!Hawke/Fenris, abbastanza soft - insomma, nemmeno un bacino, ecco qui.]
{... non so, metto l'OOC per sicurezza, però spero di non esserci finita ^^"}

Questa one-shot è, come le altre, una Hogwarts!AU; è precedente alle mie altre OS Slytherin e Kiss.
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«Di' un po', sicura di non essere una Serpeverde? Ti ci vedrei bene»
Anna scrollò le spalle: «No, non direi», rispose, «Non mi sento di appartenere a quella casa. Chiamalo sesto senso. Anche se in effetti non mi dispiacerebbe», ragionò poi, sospirando ed alzando gli occhi sognanti al cielo, «ci sono dei ragazzi così belli tra i Serpeverde...»
Kristoff la guardò con aria schifata: «Non ne dubito...» biascicò allibito.
Anna lo fulminò con lo sguardo: «Oh, che ne puoi sapere, tu», esclamò con uno sbuffo, affrettandosi a scartare la scatola, «sei un maschio», aggiunse poi.
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[Kristoff/Anna, accenni di Elsa/Jack]
{Hogwarts!AU, potrebbe essere un po' OOC.}

Quando Gemma trova una band con la quale esibirsi, non sa che è solo l'inizio dei suoi guai.
Se poi ci si mette anche Andrea, il bel chitarrista con il quale si è trovata subito in attrito, i guai non possono che raddoppiare.
Ma chi l'ha detto che i guai vengono sempre per nuocere?
Gemma odierà davvero Andrea come dice?
Andrea scoprirà che Gemma non è solo l'imbranata ragazzina che si è ritrovato, suo malgrado, tra capo e collo?
E... La pianto e vi lascio alla storia, raccontata dalla nostra sarcastica, un po' sognatrice e nient'affatto adatta protagonista.
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«Non mi conosci.»
«Tu non conosci me.»
«Mmh, si può rimediare», gli porgo la mano, «Gemma Bruni»
«Andrea Sabatini», risponde lui, stringendola, «Comunque resti pazza.»
«E tu resti impossibile», schiocco la lingua, «e stronzo.»

Ebbene sì, Risa ed Otani sono andati a vivere insieme.
Sono giovani, sono innamorati, sono inesperti e sono tanto, tanto idioti.
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[Risa/Otani, with much love.♥]
{Avvertenze: L'OOC è dovuto alla mia insicurezza ^^" E c'è miele. Miele ovunque.}

Accenni alla mie precedente one-shot Slytherin.
Questa OS è cronologicamente successiva alla prima.
Non è fondamentale aver letto la one-shot precedente, ma qualcosina forse non sarà chiara.
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«Voglio un premio.» Disse Jack, sorridendole sghembo.
Elsa sollevò gli occhi al cielo - maledicendosi più volte - per poi tornare a guardare il suo compagno di Casa.
«E cosa vuoi, di grazia?»
«Voglio un bacio, Arendelle.»
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[Elsa/Jack, accenni di Kristoff/Anna.]
{Hogwarts!AU, forse un pochino OOC.}

«Ah, trenta punti in meno a Serpeverde perché avresti violato il coprifuoco.»
«Trenta?!» Ripeté Jack, sconvolto; quella ragazza era fredda come il ghiaccio, non sarebbe stato facile farle cambiare idea. «Dai Arendelle, non puoi proprio far finta di niente?»
«No, Frost.» Rispose la ragazza, stringendo le labbra rosee. «Non posso e tu non puoi approfittartene.»
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[Elsa/Jack, aw.]
{Hogwarts!AU, forse un pochino OOC.}

Di quella volta in cui Pervinca si prese la febbre e Grisam andò a trovarla.
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"Non azzardarti ad entrare, Burdock." Anche se decisamente sottotono e terribilmente nasale, la voce di Vì era comunque autorevole.
"Eddai..."
"Non scherzo, Burdock. Prova ad entrare e ti affatturo. E sai che lo faccio!"
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[Vì/Grisam, obv.♥]
{Per sicurezza inserisco l'avvertimento OOC. E' una OS senza pretese, piccola e scritta di getto.}