Queste sono le storie di tante persone, sono le storie di incontri voluti da un Destino un po' crudele, un po' malinconico e romantico, dove l'odio si mescola all'affetto e all'amore, dove un'ossessione può diventare qualcosa di buono o - perché no - qualcosa di cattivo. Dove l'amore lascia spazio al disprezzo e alla distruzione, dove sta ad ognuno di noi dire basta ed alzarsi da terra.
"Legami Vissuti" - Quarta classificata al My Favourite Character II Edizione indetto da Fanny_rimes
"Legami Cospiratori" - Terza classificata al contest Il gusto del proibito indetto da zenzero91

Entrava senza fare rumore, chiudendosi la porta alle spalle e rimanendo nella semi-oscurità, appoggiato con la schiena alla porta solida del fratello; era rassicurante, quasi come se fosse un enorme muro che divideva l'interno di quella stanza dal resto della casa. Era l'unico posto in cui Shouto si sentiva al sicuro.
[Scritta per la challenge "Il fiore si nasconde nell'erba, ma il vento sparge il suo profumo" indetta da Torre di Carta]

«Che ne pensi di Osaka?» Atsumu scoppiò a ridere, mentre si portava le mani sullo stomaco, piegandosi maggiormente in quella posizione stupida sul divano. «Come quando eravamo bambini?»
[Osamu/Atsumu] ~ Scritta per la challenge "Il fiore si nasconde nell’erba, ma il vento sparge il suo profumo" indetta da Torre di Carta

Phil lo teneva a una certa distanza, probabilmente non volontariamente, ma aveva quel tipo di sguardo che diceva di non avvicinarsi troppo e River non era mai stato bravo a forzare gli altri o a cercare spiragli in cui inserirsi.
[Phil/River]

Eijun era quello. Fastidioso, proprio come quella sensazione, come quella conseguenza dei suoi gesti, ma... gratificante, proprio come quando qualcuno gli riconosceva gli sforzi di quello che aveva fatto e allora gli occhi arrossati, la bocca impastata e il naso che gocciolava non era più un problema.
[Furuya/Sawamura]

Nascerebbe altre mille vite con lo stesso padre e la stessa madre, se avesse la certezza che, una volta entrato alle superiori, Xiao Xingchen sarebbe lì.
[Xiao Xingchen/Xue Yang] ~ Questa storia partecipa al "Calendario dell'Avvento 2020" a cura di Fanwriter.it! || Questa storia partecipa alla challenge "Il fiore si nasconde nell'erba, ma il vento sparge il suo profumo" indetta da Torre di Carta

[Green Creek - T.J. Klune]
Ci sono poche cose che Mark ama più di Gordo, seppure sempre legate all'uomo del suo destino.
Una di queste è svegliarsi nel letto insieme a lui, dopo che lo ha desiderato troppo a lungo, dopo che una parte di sé aveva quasi rinunciato per sempre alla felicità.
[Mark/Gordo]

C'era poi l'insignificante caratteristica che si portava dietro da una vita: la sua misofobia. Hinata era un tipo fisico, almeno dal modo in cui si poneva agli altri; pacche sulle spalle, capelli scompigliati e un'attitudine al non curarsi se quella da cui beveva fosse la sua borraccia oppure no. Sakusa anche al solo pensiero di toccare qualcosa di non disinfettato accuratamente aveva un mancamento, figurarsi immaginare di bere dove qualcun altro lo aveva già fatto.
[Sakusa/Hinata]

E che fosse una spinta, una linguaccia, un sorriso o un'esclamazione stupida dopo aver perso la loro consueta gara mattutina, poco importava: Tobio sentiva il calore irradiarsi nel petto come mai gli era accaduto prima.
[Kageyama/Hinata]

«Sa-to-ru!» la voce squillante di Kazuya da così vicino lo fece quasi sbalzare indietro dalla sorpresa. «S-sì?»
[Scritta per il "Writober" indetto da Fanwriter.it!]

Intimamente, aveva sperato che l'uomo scegliesse lui, che comprendesse quanto suo marito fosse... interessato, più che innamorato; che avesse chiaramente scelto River come ripiego e non come compagno per motivazioni serie quanto invece lo aveva fatto lui.
[Phil/River] ~ Scritta per il "Writober" indetto da Fanwriter.it!

Sono cose che hanno un peso; certo, Elisa e il loro rapporto non sono durati memori della loro aspirazione lavorativa, ma Jason non ha mai pensato di perdersi qualcosa.
[Scritta per il "Writober" indetto da Fanwriter.it!]

«Hank, cosa sono i sogni?» Connor lo aveva chiesto un giorno come un altro, con quel suo atteggiamento tipicamente artificiale che non faceva ben comprendere ciò che lo spingeva, se non la mera curiosità.
[pre Connor/Hank] ~ Scritta per il "Writober" indetto da Fanwriter.it!

[In fondo al pozzo - Marie Sexton]
Aveva scelto la villa in cui viveva malgrado tutto ciò che aveva rappresentato e allo stesso tempo proprio quello il motivo. Credeva che Elise avrebbe voluto così, perché lei amava prenderlo in giro, cercando di spaventarlo in ogni modo ed era certo che la morte non avrebbe mai potuto fermarla nel suo intento.
[Questa storia partecipa al “Writober” a cura di Fanwriter.it!]

Era la sua essenza, il suo cuore di fan e non solo, che batteva ancora quando pensava di avere quella foto con quella firma.
[Gaku/Tsumugi] ~ Scritta per il "Writober" indetto da Fanwriter.it!