-Cos’è che non ti torna della mia vita? Infondo hai deciso tu di rovinare ogni mia speranza, ogni mia fottuta speranza per il mio futuro.- il vento soffiava forte quella sera d’inverno, i capelli battevano insistenti contro il viso, impedendole di squadrare il suo sguardo, di incrociare i suoi occhi pieni di rabbia.
-Se tu avessi continuato per la tua strada, la tua vita non sarebbe quella che è adesso. Sai, dovresti tener conto che il cuore non lo usi solo per disegnare, ma esiste anche l’amore, dentro te vive un sentimento, un sentimento forte che pensi che non me ne sia accorto, tu sei innamorata e per una volta nella tua vita, accettalo.-

Ti chiedo scusa per questo, dovevo nascere prima, così da poter giocare con te, come giocavo con i miei amici, anzi sai che ti dico, io adoravo sedermi tra le tue braccia e ascoltare anche semplicemente il suo respiro, mi bastava quello, mi bastava sentire la tua presenza per stare bene.
Questa one shot è un missing moment della mia vita.

Una ragazza.
Una vita intera da vivere,ma un fottuto incidente cambiò tutti i suoi piani,nessuno si sarebbe mai aspettato che lei,dalla bella Hope tutta allegra,alla Hope chiusa,infelice e con la minima voglia di vivere.
Tutto andato a rotoli in un solo secondo,un solo impatto,morti sul colpo,nessuno le rimaneva a fianco,tutti per la sua acidità,si stavano allontanando ma,lei preferiva stare da sola,voleva dimenticare tutto ciò che le era successo trasferendosi in una nuova città,dove incontrò un ragazzo,quel ragazzo,di cui con un solo sguardo si innamorò ma,era troppo orgogliosa per ammetterlo a se stessa.. Wowo sto dicendo un po' troppo!

Hope ha perso la madre alla sua nascita,si è sempre sentita in colpa nonostante il padre la rassicurava che non era colpa sua.
E’ una ragazza poco sicura di se,ma abbastanza matura per capire i propri bisogni che si ha nella vita.
Il fidanzato,Harry, Tenente dell’esercito Americano è dovuto partire,per combattere per la pace,e non è mai più ritornato.

-Ti amo.- riesce a sussurrare con dolcezza,lei. Il mio cuore riprende a battere con violenza nel petto,come non aveva mai fatto prima. Alzo leggermente il viso dal suo petto,così posso scrutarla bene a fondo negli occhi,con la bocca socchiusa per lo stupore.
Alex riesce a rivolgermi un timido sorriso,mentre io tento di riprendere pieno possesso delle mie facoltà mentali. Sembro stordito dopo quelle parole tanto attese.
-Ti amo anch’io,mia dolce principessa.- le rispondo sinceramente,sorridendole amorevolmente. Finalmente per prima volta,io come Harry Edward Styles mi sono innamorato e sento che è la ragazza che un giorno porterò all’altare. Lei sentendo quelle parole sembrò la donna più felice del mondo e lo è.
Mi avvicino al viso di lei,perdendomi nei suoi occhi su quella tonalità di grigio indefinito, e la bacio ardentemente. Un bacio che non accennava una fine. Era voluto, cercato e desiderato provabilmente da entrambi, praticamente da sempre.
-Non ti innamorerai di nessun altra donna promettimelo?-
-Non posso promettertelo,la prossima donna di cui mi innamorerò ti chiamerà mamma.- sussurrai sorridendole come mai fatto prima.

Sara è una ragazza,piena di problemi,uno dietro l'altro.
Un giorno in giro per Milano incontra una ragazza,che divenne poi la sua migliore amica.
Sara e Nicole,avevano stretto davvero molto.
I loro caratteri erano diversi ma allo stesso tempo uguali;Sara dopo qualche mese d'amicizia con Nicole scopre che la sua migliore amica doveva partire.
Sara si ritrovò ancora una volta sola,abbandonata a se stessa.
Quando però ricevette una telefonata che le cambiò la vita,sarebbe andata a vivere da Nicole,la quale si era innamorata di un ragazzo e ormai ci usciva insieme; ma Sara non sapeva che quel ragazzo l'avrebbe portata dall'amore della sua vita.

-Sapete,ho amato questo mondo fino all'età di otto anni,poi ho smesso di credere sia in me stessa che nel potercela fare a sopravvivere e ora mi ritrovo qui ad aspettare che la morte giunga in me,ma io non voglio morire,io voglio ancora vivere pur tutte le difficoltá che ho davanti io ho voglia di vivere insieme alla mia piccola e disastrosa famiglia.Non voglio diventare un angelo proprio oggi,io non voglio volare via da voi.Avevo dei progetti da svolgere nella mia vita,ma ciò non sarà possibile,ma comunque vi ringrazio perchè mi siete stati affianco ,non avete mai smesso di credere che io avrei superato tutto,vi voglio bene.Addio.Mamma ti amo.- in quei pochi secondi si distese tra le braccia della madre,per iniziare poi a chiudere gli occhi piano piano lentamente.
-Destiny?- la chiamò Loreen.
-Piccola di mamma.- la richiamò,nessuna risposta era arrivata la sua ora.
Era arrivato il momento di dirle davvero addio e stavolta sarebbe stato per sempre.