Kate è una ragazza giovane e apparentemente normale che ha sulle sue spalle un peso enorme che tiene nascosto da mesi. Questo segreto la schiaccia sempre più e la porta dove una ragazza della sua età non dovrebbe mai arrivare. Con l'aiuto di un batterista, forse, riuscirà a guardare la vita con gli occhi di una sognatrice. In lui trova tutto l'amore e la forza che ha sempre desiderato.

Lei voleva passare un semplice natale con il suo batterista. Una bella cena, i regali e tante risate. Sfortunatamente il volo di Shannon è stato cancellato. La ragazza cerca di faresene una ragione sul fatto che passerà il natale sola...ma un uomo vestito da babbo natale bussa alla porta!

«Oh Shan... cazzo scopami!» Urlo un po' e lo supplico tirandogli un po' i capelli. Con un gesto veloce si sdraia su di me, mi apre le gambe e mi penetra velocemente. «Ah!» Inarco la schiena e rovescio la testa. È tutto dentro di me, cosi caldo e grosso. Mi riempie tutta.
«Cosi ti piace eh?». Inizia a muoversi dentro di me. Esce ed entra spingendolo fino in fondo.

«Jessica...» Il mio nome pronunciato dalla sua voce sembra un'altra cosa. Ho sempre sognato la sua voce roca che mi chiamava. «Resta con me stanotte...ti voglio» smetto di respirare e il mio cuore rallenta lentamente.
«Si.» Sussurro e gli fisso le labbra. Sono carnose e leggermente screpolate. Si passa la lingua su e deglutisce. Si avvicina al mio viso e mi passa una mano fra i capelli posandola sulla nuca, mi tira a se e posa le sue labbra sulle mie. Sento una scossa attraversarmi tutta la schiena per poi scaricarsi a terra. Mi bacia delicatamente prima il labbro superiore e poi quello inferiore prendendomi la testa fra le mani.

"Toccami...sono tuo”. Mi disse prendendomi le mani e appoggiandole sul suo petto. Decisi di lasciarmi andare.
Iniziai io a baciarlo e a ficcargli la lingua in bocca, lui ricambiava accarezzandomi la schiena da sotto la maglia. Gli sfilai la canotta e lo feci sdraiare sul letto e la bottiglia cadde sulla moquette. Indietreggiò un po' e mise la testa sui cuscini. Gattonai sul letto fino a raggiungerlo e mi misi a cavalcioni su di lui, gli accarezzai il petto mentre lui mi fissava il seno.