Insomma, non fanno altro che prendermi in giro, darmi della sfigata, asociale, secchiona.. e fa male.
Ci si sente male a sentirsi sempre fuori posto. Sai quella sensazione, quella spiacevolissima sensazione, di essere un errore? Di sentirsi sbagliata? In più? Inutile? Di peso? Bhè, io ormai la conosco fin troppo bene.
Non sono la classica ragazza di cui i ragazzi si innamorano (infatti penso di morire sola con 72 gatti), anzi, non sono particolare. Media altezza, troppo magra, troppo bionda, troppo pallida. Capelli con troppi boccoli, troppo lunghi. Occhi troppo marroni, troppo poco trucco, troppo poco troia. Non vado bene per la società. Sono la classica ragazza chiusa, ma educata, che non attira i ragazzi. Non sono la stronza che piace, quella bella da morire, quella anche un po' sexy, con le labbra gonfie, una terza ben piazzata, e lo sguardo penetrante. No.
Sono Diana, l'insignificante ragazza bionda che non parla con nessuno.
Tranne che con il suo diario.
Autore:
I believe |
Pubblicata: 27/10/12 | Aggiornata: 16/02/13 |
Rating: Giallo
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Capitoli: 3 | In corso
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria:
Storie originali >
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