Questa lettera in realtà è un messaggio che una mia carissima amica avrebbe dovuto inviare al ragazzo che ama, ma per via della sua insicurezza mi ha chiesto di copiarlo e pubblicarlo su questo sito per sapere cosa ne pensavano i lettori, non sa se inviarlo e nonostante io l'abbia spronata al massimo non è ancora convinta, quindi fatele sapere, è per la sua (e mia) integrità mentale.

Fissarsi allo specchio
e contemplare la propria immagine
sospesa
nel maledetto cosmo di un mondo
ingiusto.

Una voce che canta
lamentose strofe
Di piante odorose
Di rivi urlanti
Di piogge, di pianti.
E mi par ninnananna...

Un omaggio a un grande capitano.
Spero vi piaccia e fatemi sapere.