Avevo ormai la casella di posta piena di e-mail che gli mandavo, che mandavo agli altri, ma nessuna aveva mai ricevuto una risposta.
Avevo ormai la memoria del cellulare piena di messaggi e chiamate, senza risposta, tutti quanti.
Avevo ormai il cuore e l'anima piena di domande, alle quali nessuno poteva trovare risposta.
Ormai ero io una domanda senza risposta.

Soffrivo, e volevo soffrire... Perchè un tatuaggio avrebbe portato solo ricordi, e i ricordi mi avrebbero spinti alle lacrime. Ma lo volevo, lo volevo per avere sempre un ricordo di lui, ovunque fossi andata, qualunque fosse stato il mio umore.
Forse mi piaceva soffrire, se avessi dovuto stare male per lui... 

Liam James Payne era il mio migliore amico dai tempi dell'asilo... Anzi, ma che dico? Da prima ancora. I nostri genitori si conoscevano molto bene e ogni volta che veniva la famiglia Payne a casa mia, Liam ed io giocavamo sempre con la casetta di Winnie The Pooh...
Eravamo molto uniti. Abbiamo passato l'asilo insieme, le elemantari, anche se non nella stessa classe, le medie, e persino il liceo. C'è sempre stato per me, in ogni momento. Lui era l'unico che mi faceva ridere, che mi sosteneva, che mi aiutava mentre litigavo con gli altri... Lui era semplicemente il mio migliore amico.