-"Come sta la tua maglietta?" disse Harry mettendosi di spalle e a braccia conserte sull'armadietto accanto.
-"Mi prendi per il culo?" risposi.
-"Ho una buona mira che ho, dal seno fino a finire giù, giù all'ombelico" disse tracciando una linea dal mio seno fino all'ombelico a due centimetri dalle mie labbra.
-"Sei uno schifoso" dissi dandogli una sberla, mi prese per il braccio e fece combaciare le nostre labbra.
**
Mi sentivo Blair di Gossip Girl camminando tutto stile a ritmo di "Paparazzi" ok, la canzone era solo nel mio cervello. Vidi Louis in lontananza guardarmi con fare malizioso. Ci raggiungemmo a rallentatore, ci fissammo negli occhi quando..
BOOM.
Caddi all'indietro, la musica nella mia mente finì, che gran figura di merda.
-"Ehy, tutto bene?" disse Louis preoccupato.
-"Mi gira la testa" dissi muovendo la mano in aria da destra a sinistra.
-"Che succede?"
-"Vedo 3000 Louis, mamma! Questo è il paradiso!"
-"Stai zitta" disse alzandomi il mento, rise e poi mi baciò.

- " Stronza ti ho detto di chiedere scusa!" gridò il Sign. Malik buttando per terra la ragazza.
- " E io ti ho detto di levarti dai coglioni". Ringhiò la ragazza.
- " Non la vedete? E' una sfigata!" disse Harry ridendo proseguito da Malik&Co.
- “ Apri” ordinò Malik a Payne. E cosi fece.
Mi alzai e scappai da quell'inferno con le lacrime che supplicavano di scendere. No, non mi sarei fatta vedere debole di fronte a loro. No,non ancora.
Questa sono io e questa è la mia vita d’inferno.