Sono io quella felice con un sorriso, sono io quella che aiuta tutti.
Ma sono sempre io quella triste con le lacrime che non riesce a farsi aiutare da nessuno.
Pregio o difetto che sia, io sono questa.

Non sono mai stata un tipo come gli altri, ho sempre amato starmene in disparte nel mio angolino fatto di zucchero a velo. E forse per questo adesso mi trovo così male con la realtà, ho sognato troppo.

C'era una volta una bambina di nome Carolin, lei viveva in una piccola casa di campagna, e purtroppo i suoi genitori non avevano abbastanza soldi per poterla mandare a scuola.
Lei sognava di essere una principessa e di avere tanti amici, ma nessuno realmente voleva essere amico di una ragazza povera.. si credeva fosse stupida per la sua povertà, ma si può essere poveri economicamente ma ricchi di saperi.
Carolin ogni mattina scendeva in città per andare a lavorare in una taverna, dove come paga le davano due piccoli pezzi di carne.. che per sfamare la sua famiglia non bastavano.
Lei era la più grande di 7 sorelle e fratelli, pensate che aveva solo 9 anni.
In famiglia la madre ed il padre lavoravano i campi, uscivano da casa al mattino.. quando era ancora buio e tornavano alla sera, i genitori portavano piccole quantità di cibo.. ma sempre meglio di niente.
Carolin non vedeva l'ora di essere grande, lei pensava che crescendo cambiava tutto, ma invece restò tutto uguale.
Oggi Carolin ha 30 anni, vive per poter dare da mangiare ai suoi fratelli lasciati da i suoi genitori quando lei aveva solo 13 anni.