< Masaki....forse è il nome che li rende così iperattivi > ridacchio senza guardare il mio compagno che mi osserva mentre tolgo la maglietta al piccolo
< Non lo so... > mi sussurra facendo giocare suo figlio con il lembo dell'asciugamano per distrarlo, ha perso letteralmente la testa per lui, ed anche io devo dire di essere totalmente cotto di questo pancino rosa. Lo denudo completamente e lo avvolgo nell'asciugamano verde acqua, me lo poggio poi in spalla lasciando che torni a tirarmi i capelli.

HiroMido e RanMasa
Questa fan fiction ha lievi accenni della mia precedente fan fiction "Auguri per la festa del papà", non serve averla letta, ma vi consiglio di farlo se volete capirci meglio ;)
< E' tutto buio, non possiamo accendere la luce? >
< Ssssh Hiroto fai silenzio o si sveglierà >
< Ma Mido, sei tu che stai facendo rumore non io! >
< Ssssh >
Sono questi i rumori che svegliano il piccolo Masaki alle 8.00 di mattina della domenica di pasqua

Fan fiction dedicata a Debby_chan :)
TakuRan
Avete presente quelle giornate dove sembra che possa accadere qualcosa di fantastico da un momento all'altro? Ecco, questa è una di quelle giornate. Sto passeggiando per il centro sotto al sole primaverile, tira una brezza leggera di quelle che ti smuovono solo leggermente i capelli, ho appena ricevuto la paghetta dai miei genitori e, cosa più importante, sono con il mio migliore amico. Potrebbe essere tutto più perfetto di così? Ovviamente si! L'ho già detto che questa è una fantastica giornata?

Questa fan fiction è pura tristezza....
Percorro il lungo corridoio bianco in silenzio. L'odore forte del disinfettante mi entra nel naso e non fa altro che aumentare il mio desiderio di uscire da quì, ma non posso farlo. Questa è forse la mia ultima occasione di potergli parlare e dirgli finalmente la verità.

RanMasa (questa fan fiction è collegata ad un altra intitolata "Diploma", vi consiglio di leggerla per capire meglio gli svolgimenti, anche se non è fondamentale averla letta ^^)
Le lacrime non accennano a fermarsi... per quanto io prema forte gli occhi, per quanti lunghi respiri io faccia le lacrime continuano a scendere copiose sulle mie guance. Corro velocemente per scaricare la tensione mentre la faccia affranta del mio senpai continua ad essere ben impressa nella mia mente, forse avrei potuto essere più gentile con lui, magari dargli una possibilità. Ormai è troppo tardi per i rimpianti... Kirino è andato ed io non lo vedrò mai più, devo farmene una ragione! Ma le lacrime non vogliono proprio fermarsi...
< Mi mancherai...> sussurro al vento smettendo di correre...
Ps: happy RanMasa day *W*

Fan fiction dedicata ad Alekiri che mi ha spronato a superare i miei limiti
La domanda a cui nessun genitore vorrebbe mai rispondere....

HiroMido e Kariya
Kariya è chiuso in camera sua ormai da un ora e mezza, da fuori si sentono rumori sinistri e diversi botti, ma Midorikawa continua a scrivere la sua relazione al computer senza prestarci attenzione.
< E' in corso una ristrutturazione in camera di Masaki? > chiede Hiroto perplesso entrando in salotto e il verde sorride.
< Non so...> dice senza staccare gli occhi dal computer, non li distoglie nemmeno quando Hiroto gli si siede accanto sul divano sfiorandogli una coscia e dandogli un bacio sulla guancia.

TakuRan (Attenzione: in questa fan fiction Shindou e Kirino non sono migliori amici e non si conoscono. Nessuno dei due frequenta la Raimon!)
Cammino lentamente nel corridoio semi buio, sto cercando di fare meno rumore possibile per non farmi scoprire dalle persone che mi stanno disperatamente cercando. Le lacrime continuano a rigarmi il viso e saltuariamente qualche singhiozzo esce dalle mie labbra sfuggendo al mio controllo, perchè questa vita doveva capitare a me? Mi chiamo Shindou Takuto e sono il figlio dell'uomo più ricco del paese. Ora voi vi chiederete: cosa c'è di male in questo? E io vi risponderò semplicemente dicendovi: nulla, se non avete un briciolo di aspettative nella vostra vita!

RanMasa
< E così domani c'è la cerimonia del diploma....> mi dice Kariya a fine allenamento
< Già > rispondo io sorridendo
< Ti dispiace? > chiedo poi e lui distoglie lo sguardo
< Tz! Perchè dovrebbe dispiacermi? Si starà molto meglio senza di te e quel piagnone del senpai Shindou! > mi risponde ed io ridacchio scuotendo la testa. Mi mancheranno i suoi scherzi...

TakuRan (happy TakuRan day *W*)
< C-cos'è stato? > chiedo piano
< Non lo so...> mi sussurra Kirino alzando gli occhi verso il soffitto
< Magari è stata solo la nostra immaginazione > provo ad autoconvincermi
< Può essere > mi dice di rimando Kirino e torniamo a vedere il film, il cuore mi sta martellando nel petto. Passa un altro minuto e nuovamente sentiamo quel rumore al piano di sopra, come se qualcuno avesse spostato qualcosa...

Ma io ti capisco sai Kirino? Anche io sono stato deriso dai miei compagni. "Figlio di papà", "piagnone", "femminuccia", questi sono solo alcuni degli insulti che mi sono stati lanciati, e questo solo perchè sono il figlio di un uomo ricco e mi vesto in maniera diversa da loro. Io però non riesco a trattenere le lacrime come invece fai tu, tu ti batti per difendere la tua dignità, picchi chi ti deride, urli fino quasi a perdere la voce quando qualcuno ti da della femminuccia e riesci a dimostrare al mondo che tu di femminile non hai nulla, e che anzi sei molto più maschio di tutti i ragazzi messi insieme.
(della serie, quando non ho niente di meglio da fare mentre aspetto il mio turno dal dottore...)

RanMasa (con questa fan fiction ci ho guadagnato praticamente gratis dei portachiavi di Kirino e Shindou...dovevo pubblicarla anche quì!)
E' estate, le vacanze sono iniziate da poco ed io mi sto gustando una buonissima aranciata davanti alla televisione comodamente seduto sul divano. La mia pace dei sensi però dura ben poco....
< Non è giusto però! > Dio, perchè devo avere un fidanzato così rompiscatole?
< Non è giusto cosa? > gli chiedo subito con un tono esasperato
< Che sei sempre e solo tu l'attivo nel nostro rapporto! > ed io quasi mi strozzo con l'aranciata che mi stavo gustando

TakuRan
è una raccolta di storie sulla vita di Kirino e Shindou, dal loro primo incontro fino al giorno in cui scoprono di amarsi.
spero vi piacciano ;)

TakuRan
Io, Kirino Ranmaru, di anni quindici posso dire con certezza che il mio inferno è iniziato esattamente cinque mesi fa. Ora, di brufoli non ne ho mai avuti, la mia voce è cambiata poco e di fisico non mi lamento, giocando a calcio posso dire di avere i muscoli esattamente dove devono stare, anche lì sotto sono messo decisamente bene. Forse vengo scambiato un po' troppo per una ragazza, ma faccio cambiare subito idea a chiunque non appena apro bocca. Di cotte fino ad oggi ne ho avuta solo una, che va avanti da anni oramai e da poco ampliamente corrisposta, per così dire....

Endo x Gouenji
Sto tornando a casa molto lentamente, mi sento le gambe a pezzi per via dell'allenamento intensivo e non vedo l'ora di potermi gettare sul letto e morirci sopra.
< Gouenji? > mi sento chiamare dal mio capitano, mi volto e mi trovo Endo a pochi metri di distanza che corre felicemente verso di me
< Endo dimmi, ti serve qualcosa? > gli chiedo quando mi è vicino. Noto che ha il fiatone, deve aver corso
< Senti, hai da fare oggi? > mi chiede e io alzo un sopracciglio, spero non voglia chiedermi di allenarmi ancora con lui! Abbiamo appena finito un allenamento che è durato ben quattro ore! Sono distrutto..