Aggiornamento profilo 27/08/2014:


Temporaneamente in pausa per via di problemi di salute (che stanno finalmente venendo risolti). Cedric Friends verrà continuata presto e 70s students verrà aggiornata ogni volta che avrò un po' di ispirazione, salute e studio permettendo. Chiedo scusa per la mia assenza e il non aver scritto avvisi qui, purtroppo quando la salute decide di andarsene in vacanza tutto il resto passa in secondo piano!


Aggiornamento profilo 05/08/2011:


Sono impazzita per il fandom di Harry Potter, e sono assolutamente una Hufflepuff: prima di tutto non sono particolarmente coraggiosa, ambiziosa o amante della conoscenza, inoltre mi reputo una persona molto leale e che se vuole qualcosa deve darsi da fare, anche se darsi da fare magari implica più un'azione di controllo mentale e lavaggio del cervello altrui che non qualcosa di pratico, perché non so fare un accidente. Ma più di tutto Helga Hufflepuff accettava tutti, perciò è la Casa per chi non ha pregiudizi di sorta, e considerato quanto invece la famosa Gryffindor odia a prescindere gli Slytherin e gli Slytherin ricambiano gioiosamente, mentre i Ravenclaw sono nella loro torre, direi che per me è la cosa più bella che si può volere dai propri studenti.
Quindi se odiate gli Hufflepuff perchè sono "sfigati" o per partito preso, ricordate che è la casa stessa che non vi vuole, non il contrario.
E poi siamo vicini alle cucine, dai. 


Ho scritto diverse storie, tra cui:

70's Students: una lunghissima raccolta su tutti gli studenti che hanno frequentato Hogwarts negli anni '70, in particolare sui Malandrini, Severus Snape e i membri del primo Ordine della Fenice. Non è in ordine cronologico perché in questo modo posso continuare ad aggiornare man mano che ho ispirazione.

Cedric's Friends: una serie che fin'ora comprende due long-fiction e metà della terza, tutta dedicata agli Hufflepuff, e più avanti anche agli altri studenti.
Come dice il nome, i protagonisti sono i migliori amici di Cedric, studenti presi dal quarto anno in su, e parte dall'anno del Torneo Tremaghi.
Akami92 sta scrivendo una serie che prende posto nello stesso universo della mia, qui: L'Altra Faccia della Camera dei Segreti, che vi consiglio perché è bellissima.

Su queste due storie esiste anche un gruppo su facebook.

The Tale of Seven Brothers: raccolta dedicata alla famiglia Weasley, che parla delle loro reazioni a eventi del libro che abbiamo letto dal punto di vista di Harry o momenti prima e dopo.

E tante altre.

Tutte le mie storie sono generalmente collegate, facendo parte dello stesso universo che è canon solo nella mia mente, perciò se vi farete coraggio e leggerete ciò che ho scritto, sappiate che ogni piccolo dettaglio che vi suonerà familiare sarà probabilmente qualcosa che avete già visto in altre delle mie storie, come, per esempio: una madre di un personaggio di Cedric's Friends che viene appena menzionata nella storia, può benissimo essere un personaggio comparso a Hogwarts in 70's students.  



A proposito di Harry Potter in generale, amo praticamente tutti i personaggi, tranne i Dursley, che sono abusivi e che dovrebbero essere in una qualche prigione di quel mondo (e non accetto opinioni contrarie né ho pena per Petunia, una che tira una friggitrice bollente a un ragazzino di dodici anni e che lo ha tenuto chiuso in un sottoscala per i primi dieci anni della sua vita senza la minima pietà nonostante fosse l'unica madre che lui potesse ricordare è da bruciare viva), Peter Pettigrew (uno che ha tradito i suoi amici portandoli a morte per pura codardia), e non ho particolare simpatia per nessun Mangiamorte. Non odio i Malfoy presi come famiglia, infatti non vedo nessun indizio di un Lucius e una Narcissa che maltrattano Draco e simili, semmai il contrario, e ho rivalutato lui nel sesto e settimo libro, specie quando finge di non riconoscere il trio a Malfoy Manor, così come ho rivalutato Dudley che è riuscito a crescere e migliorare nonostante i suoi orribili genitori.
Ho rivalutato in negativo Dumbledore, perché ha fatto una serie di errori che hanno portato Sirius a morte e perché, a mio parere, sapeva abbastanza bene cosa stesse succedendo a Privet Drive ma gli faceva comodo che Harry crescesse in quel modo, perché così si sarebbe attaccato alla prima persona gentile e si sarebbe sacrificato di sicuro alla fine di tutto.
Amo i Malandrini - considero Lily Malandrina invece che Peter, anche se è una opinione personale che non si riflette nelle mie storie, in quanto scrivo sempre di entrambi e coinvolgo Peter mostrandolo come l'amico simpatico e ai tempi fedele che doveva per forza essere se gli altri lo hanno accettato nel loro gruppo - e amo Snape al tempo stesso; i primi erano odiosi finché sono stati bulli, e sì, lo erano, non ci sono scuse, e anche se Snape non era di certo uno stinco di santo la scena del pensatoio era disgustosa e lì hanno cominciato dopo, quindi ci vedo parecchie differenze tra loro e il trattamento che invece Harry riserva a Malfoy. Snape però non è una vittima per me, ha sbagliato e non è neanche un martire d'amore, perchè quando Lily gli ha dato la possibilità di scegliere, lui ha scelto le Arti Oscure. Ciò che mi piace di lui è il suo sarcasmo e la sua intelligenza, come anche la sua voglia di redimersi per espiare il suo senso di colpa. (Ciò non toglie che io abbia odiato la patina di santità che gli hanno dato nell'ultimo film a discapito di James, che è cresciuto, cambiato, è diventato un brav'uomo ed è morto per la sua famiglia).
Amo i gemelli Weasley in maniera inesprimibile a parole, e amo Hermione, Neville, Luna, Tonks, Regulus Black e la McGonagall.
Ginny mi piace sempre di più, a furia di doverla difendere da persone che le danno della facile, quando ha avuto due fidanzati del cavolo durati uno quasi due anni e uno un anno, prima di fidanzarsi con l'uomo della sua vita e aspettarlo mentre lui era in viaggio (aspettarlo = creare e guidare un esercito al castello).
Ron è il personaggio che mi piace meno; trovo che sia orribile il suo modo di comportarsi intorno alle ragazze e la sua età per me non lo giustifica per niente. E' risalito un po' nel settimo libro quando finalmente ha tirato fuori tutti i suoi problemi e quando è riuscito a scovare Harry ed Hermioe di nuovo perché non voleva abbandonarli a tutti i costi, ma trovo che quando si parli della sua cosiddetta "fedeltà" a Harry ci si dimentichi che al quarto anno l'ha mollato per gelosia e che non ha mai avuto particolari problemi a seguirlo dopo perché pensavano cose simili. Hermione è quella rimasta con Harry dall'inizio alla fine, che l'ha seguito anche quando non era d'accordo, quindi se c'è qualcuno che deve rappresentare la "lealtà" questa è lei.
Inoltre Lavender Brown non era un mostro, era una ragazza alle prese col suo primo amore, che non sapeva della cotta di Hermione per lui, come dimostra il fatto che Hermione non se la prenda direttamente con lei, e che aveva ben ragione ad essere gelosa, per quanto infantile con i regali, visto che stava venendo usata per pomiciare, rendere Hermione gelosa e, appunto, allenarsi a baciare la gente. Ron è stato terribile con lei e, peggio ancora, non ha neanche avuto le leggendarie palle Gryffindor di lasciarla.
Per quanto riguarda le coppie il mio otp è Fremione, che è decisamente più conosciuto fuori dall'Italia, e lo è diventato del tutto alla lettura di Just a Harmless Joke su ff.net, ma sin dagli inizi ho visto in lui l'unico Weasley che poteva stare con Hermione per motivazioni che non importano a nessuno se ci si attiene al canon, chiaramente, so benissimo che è fanon, ma è comunque la coppia che amo.
*fine*
Poi vengono il JamesLily, l'HarryGinny, Luna con chiunque, e dico proprio chiunque, persino con Ron visto che è l'unica che non viene colpita dla suo modo di fare insensibile, e poi le coppie fanon di cui parlo nelle mie storie. E GeorgeAngelina, di cui abbiamo menzione solo negli appunti della Rowling, ma pazienza.





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Descrizione da parte della mia sorellina Gi. -->


La mia amica Ele è dolce, simpatica, solare, la conosco da tanto…
Ma fatemi il favore!
Largo a chi di descrizioni se ne intende.
Se dovessi trovare un modo per sintetizzare la personalità di Ele potrei certamente identificarla come la reincarnazione di un cartone animato: le situazioni che vive, come le vive e spesso come le interpreta sono esilaranti e, secondo il mio modesto parere, sono seconde solo a quelle vissute da Rossana.
Ele non è solo presente nella vita dei suoi amici ma esercita un incessante movimento psichico che, anche quando la vita fa veramente schifo – sempre, però sorvoliamo – ed hai la faccia di Hannibal digiuno all’ora di pranzo, lei salta fuori dal suo mondo e dicendo la cosa più improbabile, scatena un movimento incondizionato e tu ti ritrovi a sogghignare mentre reggi la testa con un braccio muovendo contemporaneamente il capo in un segno dissenziente.
Lei è l’Assurdo con la maiuscola fatto a persona.
Un giorno, mentre uscivo dalla classe per dirigermi verso un professore, vidi una ragazzina di prima uscire dal bagno dolorante ad un braccio; non capii immediatamente come avesse potuto farsi male e così le chiesi cos’era successo e lei indirizzò il mio sguardo verso il bagno dicendomi che si era scontrata con un’altra ragazza. Socchiusi gli occhi, abbozzai un sorriso, le dissi di aver capito chi fosse, la ringraziai, mi voltai e ciò che vidi fu il massimo: Ele uscì dal bagno camminando come Jack Sparrow con la sola variazione dei saltelli alternati.
Che persona vi sembra? Anzi, cosa vi sembra? Non è normale, mortacci stracci!!
Aveva incidentato una ragazza arrivando saltellando verso il bagno!!!
Confesso che ho vissuto quattro anni nella sua stessa classe ed ancora non so prevedere quale sarà la sua prossima mossa, il suo prossimo sorriso o il suo prossimo attacco, dunque o mi preparavo a tutti i suoi possibili scatti riponendo le mie speranze nel funzionamento provvidenziale dell’adrenalina, altrimenti mi rassegnavo; per il mantenimento della mia flebile sanità mentale decisi di rassegnarmi, grazie a Dio!
Dire che legge tanto è una banalità enorme, quindi vi basti sapere che ha letto “L’incendiaria” di Stephen King in soli due giorni e mezzo: pazzesco! Beh, io l’ho riassunta… adesso a voi sta viverla attraverso le sue storie.







Ele secondo Ele: Non c'è molto da dire, visto che è una Mary Sue fatta e finita. Ha gli occhi cangianti, è imbranata a livello di una disabile nei lavori manuali, non ha memoria, sbatte e cade ovunque, ha tantissimi amici e si occupa delle loro vite manco fosse la madre, amando loro e amando ascoltare i loro problemi e tentando di farli ridere, ha reazioni sballate a ciò che le succede, ridendo degli incidenti magari, piange terribilmente per tutto ciò per cui non ce ne sarebbe bisogno, mentre quando dovrebbe sfogarsi fa la dura. La fa da sola, senza che nessuno la guardi, senza poterne fare a meno. Parla tanto di quanto sia istintiva e tiri fuori i suoi sentimenti, ma a quanto dicono tutti blatera e basta, perché alla fine quando sta male non è capace di tirar fuori un accidente. E' fedele come un cane, chiassosa, quando si deprime anche seriamente le basta parlare per cinque minuti con qualcuno ed è di nuovo sinceramente felice, è pigra, ha sempre mille idee su cosa scrivere ma poca voglia di battere a tastiera, è incredibilmente diplomatica, studia psicologia all'università non solo perché le piace ma perché semplicemente è nata per questo, tutta lei stessa è psicologia allo stato puro, come le ricordano anche le amiche, e quindi non ha scelta, anche se la parola "studia" è esagerata e comprende solo gli ultimi giorni prima degli esami, mentre vegeta per il resto del tempo. Non è un genio, ma le basta studiare molto poco per sapere quello che c'è da sapere. Ripensandoci, è meglio specificare che non è per niente un genio, anzi. Ele è fiduciosa. E' la speranza fatta a persona, anche se sembra contraddittorio visto che la si vede pessimista: in parole povere pensa che le cose andranno male nell'immediato, però crede che si sistemeranno, e continua anche a credere negli altri nonostante tutte le botte che prende, come un cane scemo. Oh, è violenta, sadica, altruista solo perché egoista, egocentrica al massimo, cocciuta, non si fa mai sentire per prima senza un valido motivo se non il fatto che sia svagata, o un'idiota se vogliamo, e quando perde il controllo non c'è più tanto da ridere, anche se fortunatamente non capita spesso, ma solo quando le toccano la sua famiglia, quella di sangue, in particolare il fratellino, e quella non di sangue. Ama il buon cibo, ovvero tutte le schifezze che la uccideranno giovane, stare su msn, vivere da pantofolaia, possibilmente di rendita, e se non fosse per il bisogno di soldi lo farebbe davvero perché se ne sbatte delle soddisfazioni date dal lavoro. In effetti, Gi la descrive meglio sopra.
Oltre a essere una Mary Sue è una nerd, assolutamente.