La morte di sua madre non l’ha superata. Bene supererà la propria, e in maniera eccelsa anche dal momento che sarà troppo occupato ad essere cadavere per preoccuparsene.
Finisce il suo caffè e se ne torna nel letto completamente sfinito. Prende il telefono e scorre velocemente i pochi nomi in rubrica.
Se non con il suo psicoanalista, cercherà qualcun altro con cui passare l’ultimo giorno della sua esistenza.

"Lentamente, la folla si riversa in strada abbandonando i rifugi antiaerei che ora non servono più, le rondini straniere sono migrate altrove, lasciandosi dietro l’inverno, e la cenere cade come neve grigia, mentre il freddo serpeggia secco nelle strade, e persino il fuoco sembra ghiacciato.
Sasuke è fermo a pochi passi dall’uscita del rifugio, le persone vive gli camminano accanto e spesso qualcuno urta contro la sua spalla e lo fa barcollare leggermente, ma lui aspetta e non osa spostarsi. Aspetta perché Itachi gli ha detto di farlo, perché suo fratello non gli mente mai, perché lui tornerà e insieme andranno a casa. "

"Eppure, credo di amarti. Non come è scritto nei libri o come è mostrato alla tv. E nemmeno come è suonato nelle canzoni. L’amore per te, quello che provo e che sento e che mi graffia la pelle come una tigre giocosa, è quel sentimento vivo come fuoco che scorre sotto terra e ogni tanto spinge in su per squarciare il mondo ed esplodere così violentemente che sembra voler toccare il cielo, l’universo, il sole.
E’ qualcosa che non voglio, ma che accade. Un disastro naturale che si infiltra nel cuore come sangue. Come droga tagliata male."

Takanori è affetto da C.I.P.A. non prova dolore fisico, non sente il freddo né il caldo.. Takanori vuole vivere, vuole essere come tutti gli altri.. sarà Akira la sua normalità.

Takanori è perso, proprio come quando i suoi genitori gli hanno voltato le spalle. Ma questa volta non avrà Akira accanto a sé...

Un regalo. Un augurio di nuovo inizio.
Un perdonare il passato per rendere più clemente il futuro.

Un battito di cuore.. a volte serve solo quello.

L'altra faccia del tempo.

Quando non si ha il coraggio di far passare il passato si creano tanti armadi delle cianfrusaglie.

Una delle cose più brutte del mondo è capire di amare una persona quando ormai è troppo tardi.

Un'altra storia malata... una storia amara, cattiva forse anche un po' spietata.. una storia scritta da me per me.. e per chiunque capisca cosa ho cercato di dire con questa ff.

Tutto ciò che è successo dopo "I loved you.. death".

E se la morte non fosse la lo scheletro incappucciato che ci si immagina di solito?