La storia non parla degli oned.Ma la ragazza,che sarebbe la protagonista,è una directioner,semplicemente con un'opinione diversa dalle altre.

Era più che consapevole che un giorno,quell'amore così puro che provava,avrebbe finito con il distruggerla completamente.

mi ha usato,ho sprecato i migliori anni della mia adolescenza,nascosto in un angolo ad aspettare che lei un giorno venisse da me a dire 'ciao zayn,ti amo vuoi stare con me?'
si può morire all'età di diciassette anni?oddio.

«Non sarà di certo una quindicenne con gli ormoni in subbuglio a darmi degli ordini.»
«Non sarà di certo un diciassettenne con una mosca intrappolata in un bicchiere,che tenta di uscirne ronzando e sbattendoci contro e per lo più in astinenza a fottermi le sigarette.»

A quel contatto,le porte dell'inferno si spalancarono davanti ai suoi occhi verdi,quelle labbra,le voleva sue,e solo sue.
Al tempo stesso,però,sapevano di dolore,morte,sconfitta..di rassegnazione.
Amava quelle labbra.
Era una droga,lui.

Sul suo volto si aprì un sorriso, 'Ho un'idea' si alzò,prendendo la mano della bambina al suo fianco.
Voleva davvero provare.

Momi inarcò un sorriso ingenuo,e salì sui gradini in pietra.«Zayn» alzò la voce,richiamando
l'attenzione del ragazzo.«E se fossi così?Mi vorresti?»
'Basta,dio cane',pensò lui,era arrivato il momento.
«No,io ti voglio sempre»la prese per i fianchi,e la baciò;chiuse gli occhi,vedeva tutto con il cuore,mentre lei al contrario li strabuzzò per
lo stupore,ma poi li chiuse,e poggiò le mani sul viso di lui,muovendo lentamente la lingua.
«Ti amo papera.» sussurrò lui ad occhi socchiusi.
«Anche io zayn.» sussurrò la ragazza sorridendo appena appena,dopo quel bacio che sapeva di fragola,che le aveva regalato il paradiso in un secondo.