"Ehm Kurt?" mi chiama dal bagno.
"Si amore?"
"Ehm... ecco io... ho-ho finito il gel"
"Sei sicuro... hai controllato nell'armadietto sotto al lavandino?" continuo mentre mi allaccio le scarpe.
"Si si..." mormora piano entrando in camera "Ti prego non uccidermi!"
Mi giro e lo trovo dietro di me col volto abbassato e le dita di una mano a torturare le altre.
"BLAINE!!!"
"Scusa scusa scusa scusa..." balbetta "Giuro che non l'ho fatto apposta, ma proprio non potevo uscire cosė! Non lo faccio pių giuro!"
"Avresti potuto mettere un cappello" ne afferro uno appoggiato proprio sulla scrivania e glielo lancio infastidito "oppure, che ne so, andare in giro senza!"
Sbuffo infastidito e incrocio le braccia al petto fissandolo con sguardo truce.
La sua fissazione di avere il capelli perennemente incementati alla testa e drasticamente diminuita, lo ammetto, ma ancora si rifiuta di uscire senza aver domato almeno un po' i suoi bellissimi ricci.
"Scusa" sussurra guardandomi con la testa abbassata.
Oh al diavolo, ma come si fa a resistere a quelle labbra imbronciate o a quei meravigliosi occhi ambrati da cagnolino abbandonato in autostrada, sotto la pioggia e per di pių in inverno.