«Holly, non capisci?»
Stavo dicendo mentre posizionavo i libri di biologia nell'armadietto in preda ad una pericolosa voglia di sbattermi la testa contro il muro.
«Per quale motivo credi che lo chiamino 'il mago'? Magari perchè è magico a letto o magari perchè ruba le ovaie di tutte.»
Mi interruppi un istante, per darmi una una controllata ai capelli.
«Holly.» dissi calma «tu non mi stai ascoltando.»
La ragazza dagli occhi azzurri come il cielo arrossì di botto, fissando le scale dove erano seduti alcuni ragazzi.
«Ehm, sì beh io… uhm… cosa stavi dicendo?»
Emisi un sospiro teatrale, concentrando il mio sguardo su quei ragazzi.
«Davvero?»
Holly inarcò un sopracciglio. «Eppure, non credevo potesse piacerti uno come quello. Ti ricordo che è l'amico di 'ammasso di muscoli' e.. »
«Cosa ti fa pensare che mi piaccia?»
Il volto di Holly era il ritratto dell’innocenza.
«Il tuo sguardo Holly.»
Mentre regnava il silenzio dopo le mie ultime parole chiusi l'armadietto e a passo di una che non aveva per niente voglia di studiare storia dell'arte ci recammo all'aula numero 12.

correvo come una pazza, volevo scappare da tutto e da tutti.
ormai le lacrime scendevano a fiotte sulle mie guance, ero stanca ma le mia gambe andavano da sole.
avevo bisogno solo della persona che c'è sempre stata per me, Louis.

Sì, era davvero bellissimo, ma nessuno lo conosceva come me. Siamo amici dall'età di due anni e adoro tutto di lui. Mi ha sempre aiutato e c'è sempre stato per me, ogni volta; sa tutto di me....quando sono incazzata? Sa con chi e perchè. Sono felice? Sorride con me. Sono innamorata? Mi aiuta. Daniel è l'unico che io possa definire "amico" perchè è l'unico capace di capirmi e sopportarmi e non sono una ragazza semplice. Sono fredda con le persone perchè ho costruito una barriera intorno a me, una barriera che solo Daniel è riuscita a sfondare.