Surreale? Semplicemente sballato?
Palazzombie è ambientato in un universo alternativo proiettato in un futuro non maggiore di una cinquantina di anni rispetto al nostro. La storia rotea attorno ad un grattacielo di una ipotetica cittadina americana chiamato, appunto, Palazzombie e racconta le storie dei suoi abitanti che da un momento all'altro si sono ritrovati parenti e amici "zombieficati". Non vi dirò, in questo universo, cos'è che rende tali gli zombie perchè nemmeno gli inquilini del palazzombie lo sanno. Scopritelo assieme a loro, sempre che riusciranno a sopravvivere, ovviamente.
//Palazzombie sarà politicamente scorretto, a tratti anche pesante e...no, niente buonismo. Non mi piace prendermi eccessivamente sul serio, quindi non accadrà nemmeno in questo frangente, fidatevi!
Inoltre sarei molto felice di avere un feedback da parte di chi legge, sia perchè la cosa mi incuriosisce sia perchè mi piacerebbe scrivere anche in rimando, magari, a qualche consiglio che mi viene dato!

Le fiabe viaggiano nel tempo, non esiste epoca o bambino che non ne conosca una. Viaggiano nei secoli e tra le culture. Questa raccolta seguirà due cronologie alterne: una fantasy-medioevale, l'altra sci-fi. Si noteranno nessi e collegamenti dato che ho intenzione di creare personaggi più o meno comuni all'interno di queste fiabe. Un progetto, una sperimentazione che spero divertirà sia me che i lettori! Buona lettura a voi e buona scrittura a me!

Come vivono quotidianamente i nostri eroi Pingueschi? Al di la delle telecamere c'è un mondo freddo che puzza di pesce. Un Igloopub e un attore pinguino-nano costretto a una vita fatta di birrafoca e cannalisca, rincorrendo i manager divoratori di soldi, senza nemmeno avere a disposizione uno stuntman. Hey voglio dire, per chi li avete presi? Loro sono PINGUini!

Il futuro è la traccia lasciata dal passato, i nostri eredi sono il frutto dei nostri sforzi e delle nostre scelte. Uno specchio che intreccia anime nel tempo, legandole con un filo rosso e sottile. Un panorama che si contorce sotto i battiti di scelte e conseguenze che sotto sotto fingiamo che non ci appartengano.
E questo è il risultato di ciò che avvenne e la dimostrazione che una vittoria sul male non segnerà mai la sua dipartita totale.