Quanto ci si può sentire male nel constatare tutti i giorni di aver bisogno di reagire? Quanto può ferire il rendersi conto che non si vuole uscire da un baratro così profondo da non vedere più la superficie?

Light, oramai presidente della azienda del padre, la Yagami Corporation, si appresta a prendere (sebbene controvoglia) l'ascensore. ma non sa che proprio dentro quella "scatola di metallo" come la chiama lui, incontrerà il motivo della svolta che la sua vita sta per subire!

Trunks e Goten, un allenamento, una ragazza secondo uno di loro, di troppo e.... tanta tenerezza che forse potrà diventare... qualcosa di più XD

a volte il passato ci vede protagonisti di drammi che vorremmo dimenticare. ma se questi dolorosi ricordi sono accompagnati da una persona particolarmente legata a noi? se ora che le cose vanno bene quell'unica persona ci manca? cosa si è disposti a fare per abbattere il muro dell'orgoglio e ricominciare con essa?

sasuke e naruto. un bacio inaspettato e indesiderato. tutto comincia da qui e... sarà l'unico bacio?

Dopo una celebre frase di L, Light perde la testa. Strane sensazioni si impadroniscono di lui e, senza che se ne accorga, si avvicinerà sempre più al suo nemico smentendo l'epiteto che è solito dargli.

nel mio giro turistico per Satan City ho notato quacosa che devo assolutamente raccontarvi.
dal testo: "allora?! Le hai chiesto di uscire?” chiese Trunks entusiasta con un boccone di panino al prosciutto cotto tra le fauci.
“…” Goten continuava a fissarlo con un sorrisino ebete sulla faccia.
“ehi! Terra chiama Goten!” e mentre il lilla diceva tali parole, la sua mano riscosse il moretto da chissà quali pensieri.
“ehm … ah sì, giusto! HA DETTO DI SI’!!!”
“wow! Sono contento!”
Peccato che le parole di Trunks non uscirono con lo stesso tono che si era immaginato. Sembrava un tono di disinteresse, anzi, quasi di … INVIDIA?"

Goku e Vegeta affronteranno una serie di... stranezze grazie alle quali capiranno cosa vogliono realmente dell'altro.
Dal capitolo 1: Vegeta rimase di stucco dopo la richiesta dell’odiato compagno. “baciami!”
“ch - che- che cosa?”
Quello che spaventava l’ambizioso principino non era di per se il fatto che un guerriero come Kakaroth, con una moglie e due figli per lo più, stava chiedendo al suo acerrimo nemico di baciarlo, quanto più il tremore incontrollato che avvertì alle gambe e il calore che sicuramente, pensò lui, aveva acceso le sue guance di un rosso brillante.
“baciami!” ripeté senza indugi Goku che, senza tanti complimenti si beccò un pugno sul volto con la inevitabile fuga del principino dalla gravity room.