“E da cosa ti eri travestita, insettina?” la provocò mentre correvano.
“Muh, non te lo dico”
“Perché?”
“Perché sì, punto” per nulla al mondo gli avrebbe detto da chi si era vestita, anche se in realtà l'aveva vista, ma non l'avrebbe di certo sentito da Ladybug.
*
Di combattimenti e sentimenti, ecco come i due eroi parigini passeranno la serata più oscura dell'anno.

Sette anni fa scoprì, in seguito ad un incidente, che sapevo creare e comandare il fuoco.
Ancora tutt’oggi non so che cosa mi dia la possibilità di far ciò, però una cosa l’ho capita: non sono umana.
Gli umani non se ne vanno in giro ad accendere fiamme con le mani, non possono farlo, non è nel loro Dna.
Ma io, volendo, posso farlo.
Potrei dar fuoco all’intera città se solo lo volessi.

“Sai perfettamente che senza di me non riusciresti ad andare lontano.”
Cosa credi? Che non lo sappia? Se non faccio qualcosa subito li ucciderà.
“Vorrai dire ci ucciderà, non credo che con te sarà clemente, lasciami prendere il controllo”
Sbuffai, era davvero l’unica cosa che potevo fare?
“Si è l’unica, o così o la morte”
Non potevo lasciarli morire.
Respirai affondo.
“Va bene”
Forse sarebbe stato un errore.

Tutti credono che gli angeli hanno imponenti ali bianche, senza peccati, proprio… impeccabili, sempre perfetti.
È se non fosse così?
È se gli angeli non fossero angeli ma vampiri?
Se avessero canini affilati anzi che ali?
Nessuno sa di questa storia loro sono i Vampiri Custodi.
***
Mi ricordo la prima volta che aprì gli occhi.
Erano passati cinquantadue anni da quel girono.
E ora finalmente la mia attesa è finita.

“Io sono un vampiro e sono stata promessa sposa al figlio del migliore amico di mio padre, fin dalla nascita. La notte dopo la cerimonia del fidanzamento degli sconosciuti lo hanno rapito. Mio padre e suo padre lo cercarono per anni ma invano. Io nel frattempo crescevo e mi educavano alla perfezione come da programma. Un giorno trovarono delle tracce che portavano qui a Breford così mandarono me a cercarlo. Mi istruirono brevemente su come poteva essere diventato, i tratti distintivi della sua famiglia e mi spedirono qui. Il primo giorno di scuola, quando ti ho visto, ho pensato che fossi tu.. gli occhi, le labbra e i capelli combaciavano, per questo ho stretto amicizia con te. Ma ho sbagliato”
“È dove sta il problema?”
“Il problema è che ti amo, Zayn”