Anne (18) e Lia (16) sono migliori amiche.Anne decide di organizzare una festa di compleanno per Lia,ma non sa che proprio in questo festino la sua amica avrà spiacevoli incontri che la segneranno a vita....

"Tutto iniziò una notte del 1908, quando un'esplosione di grandissimo impatto devastò la città di Tunguskiza. Quella notte, molti furono i feriti e i dispersi.
La normalità e la quotidianità erano state turbate da quella che gli scienziati avevano osato definire una pioggia di meteoriti.Una delle più grandi avvenute fin ora.
E proprio in quel territorio oramai spoglio, nessuno sembrava essersi accorto di quell'essere.
Tutti erano troppo impegnati a imprecare e a preoccuparsi di se stessi, tutti troppo distanti dalla realtà celatasi da quell'evento. Tutti tranne uno."

«Vorrei dimenticare, vorrei cancellare tutto ciò che ho vissuto così non proverei più niente. »

Emily è una ragazzina di soli sedici anni e invece di andare a scuola,come fanno tutte le sue coetanee, si diletta a partecipare ai concorsi di bellezza più popolari della contea. Come lei ci sono altre ragazze costrette a un duro lavoro per primeggiare su tutte. Questa è la loro storia, la storia di quattro adolescenti che per colpa dei loro genitori e dell'idea della "vera bellezza" che ha imposto la società si sono dovute arrangiare,anche quando la vita si è dimostrata veramente dura nei loro confronti.

Anne è un anima in pena che cerca la salvezza attraverso piccole ferite che le possono procurare attimi di felicità (...)

Cos'è che ti fa essere uno sfigato? Forse il fatto che non la pensi come gli altri? Forse perchè sei diverso in qualche modo? O forse perchè per gli altri sei solo feccia?
Bhe io sapevo cosa voleva dire essere sfigato,perchè lo ero.
Lo ero sempre stato in un modo o nell'altro.
Io ero diverso,lo sapevo,ma a differenza dei miei amici ne andavo fiero.
Perchè condannarmi se ero così,ero me stesso in fondo,no?
Secondo la mia ragazza ero “perfetto”,ma lei non sapeva niente di me.
Lei era bella,simpatica e dolce,ma come avrei fatto a dirle che non era lei che mi piaceva? Che io ero DAVVERO diverso? Che io amavo un altro...?