"Ma se fossi uscita avrei potuto far del male a chiunque, e ovviamente non volevo.
Avevo paura di come avrei potuto reagire se fossi uscita fuori da quella casa. Cosa sarebbe successo se avessi incontrato persone che non conoscevo? Cosa avrei fatto senza essere fermata da un sentimento di amore o amicizia?
Non lo sapevo e proprio per questo non avevo intenzione nemmeno di mettere un piede fuori di casa, non l'avevo mai fatto."
"Ci penso e ci ripenso e non riesco a non pensarci.
Da una parte ho la possibilità di uscire, farmi degli amici, vivere come una normale adolescente dovrebbe fare, e devo ammettere che è quello che aspetto con ansia da circa diciassette anni, dalla mia nascita praticamente.
Dall'altra ho la paura di non riuscire ad inserirmi in una società che non conosco, di non essere in grado di trattenere alcuni istinti che non ho mai dovuto controllare, paura di non riuscire a vivere nel mondo crudele di cui mi parla sempre mamma.
Cosa dovevo fare? Cosa dovevo scegliere?"