Le due persone connesse dal filo rosso sono amanti destinati, incuranti del tempo, del posto o delle circostanze. Questa corda si può allungare o attorcigliare, ma mai rompersi.
Link della storia originale: http://www.asianfanfics.com/story/view/271840/knot-this-guy-fantasy-romantic-comedy-dara-daragon-fantasy-gdragon-jiyong-romcom-supernatural
L'autrice di questa storia è huntress di www.asianfanfics.com. Ho ottenuto il permesso dell'autrice di tradurre questa storia dall'inglese all'italiano. Tutti i diritti riservati a huntress.

Salve! Questa sarà una raccolta di fanfiction basate su una lista di prompt, tra i quali voi sceglierete, indicando inoltre la coppia che desiderate. SOLO COPPIE HET.
Fandom: Pandora Hearts, Shaman King, Fullmetal Alchemist, Magi: The Labyrinth of Magic, D.Gray-Man, Nana, Code Geass, InuXBoku SS, Akatsuki no Yona, Bleach.

Dovrebbe essere facile liberarsi di un’illusione, liberarsi di un’intera vita trascorsa a bere lacrime, vivendo di nient’altro se non dolore, per raggiungere la felicità.
La scelta è semplice, giusto? E’ lì, sta aspettando.

Cos’è un cuore? Cos’è un anima? Cosa sono i sentimenti? Alle mie orecchie queste parole giungono vuote, inutili, prive di senso, eppure tu ne parli con sicurezza, come se tu sapessi.

“Spara, soldato.”
Il silenzio, crudele quanto il più scuro dei boia, lo assordava con la sua insistenza.
Perché?
Perché avrebbe dovuto spargere ancora sangue?
Chi l’aveva deciso? Chi aveva decretato che la razza ariana fosse pura? Come poteva essere pura, se le sue vesti immacolate erano macchiate in realtà dal sangue di persone innocenti?
Perché, si chiedeva, avrebbe dovuto sparare a quegli occhi così dolci, che così spesso erano stati protagonisti dei suoi sogni?

Dio.
Non avrebbe mai voluto diventare Dio, esattamente come non aveva mai aspirato a diventare Re.
Aveva sacrificato tutto ciò che aveva, tutto ciò che era per il bene di Alma Torran, per poter raggiungere l’utopia.
Aveva perfino sacrificato loro.

Ti riempi la bocca di parole di disprezzo per un mondo che non ti ha mai accettato, che non ti ha mai dimostrato la bellezza della famiglia, dell'amore, dell'amicizia, che ti ha ricoperto di continuo rifiuto, ribrezzo, rancore, finché non è arrivato lui, colui che per la prima volta ha sciolto il tuo cuore, ghiacciato dall'eterna tempesta da cui per tutta la vita era stato flagellato.
( Yoh x Anna )

Odiami.
Odiami esattamente come tutti fanno, odiami come io odio te.
Non amarmi.
Non sono capace di provare un così nobile sentimento: il mio cuore è solo capace delle più becere fra le emozioni.
( VincAda )

Solomon ascoltò ogni parola di ciò che Sheba dicesse, sentì tessere le lodi di questo fantomatico uomo che lei tanto amava, non ci volle tanto per capire che stesse parlando di lui.
Coinvolta nel suo così profondo idillio romantico brillava di una luce intensa, i suoi occhi erano illuminati dalla scintilla che solo il vero amore era capace di donare.
E, Dio, era così bella.

Sentiva freddo.
Fredde le sue gentili mani, le sue accoglienti braccia, il suo così delicato viso, persino le sue una volta così calde labbra.
Quel freddo sapeva di morte.
( Tao Ren x Iron Maiden Jeanne - contiene spoiler per chi non abbia letto il manga di Shaman King e Shaman King Flowers. )

Cinque sono i figli prediletti di Madre Natura: Vento, Fuoco, Acqua, Terra e Cielo.
Cinque storie per cinque elementi.
Dal Capitolo Primo:
"Il Vento era follemente innamorato di quella creatura, al punto che aveva iniziato a soffiare soltanto al suo passaggio, soffiava dolcemente sulle sue guance, le accarezzava la chioma dorata, come solo il più dolce tra gli amanti era capace di fare."

Sei forte, Re dell’Argento, più di chiunque altro nella tua generazione, nessuno riusciva a stare al tuo passo: uno dopo l’altro li guardavi risvegliarsi, quegli uomini che così spesso avevi chiamato compagni, inerme, incapace di aiutarli.
La fine arriva per tutti, ti ripetevi: perché, in tal caso, la tua tardava così tanto?

Il mio cuore è gravoso.
Pesante nel mio petto, come un macigno.
Sono sempre stata consapevole del fatto che chiunque si fosse ad esso legato, sarebbe stato trascinato in uno scuro baratro di follia.
Un baratro senza fondo, spaventoso, riempito di maniacali risa e occhi spenti, annebbiati, assenti, come i suoi.
(JackLacie)

Alice.
Un nome, un semplice nome, non più di questo.

A cosa serviva, dopotutto, sperare, se, per quanto gridasse, non c’era nessuno pronto a salvarla?
Tutto ciò che avesse desiderato era una vita normale, una famiglia, dei genitori, un futuro, ma lei era già stata condannata.
Questo aveva pensato, finché non era arrivato lui, che le aveva porto la mano e l’aveva portata via.