Quando Anna era piccola aspettava sempre che smettesse di piovere, per uscir fuori e saltare nelle pozzanghere.
Ogni singola volta, la madre la sgridava per quel suo comportamente, quello che però la donna non sapeva era il reale motivo che la portava a compiere quel gesto.

Anna è finalmente a Storybrooke, e lei ed Elsa si concedono un piccola passeggiata in quella strana città che rende la rossa ancora più curiosa del solito.
Dal testo:
"Mi hanno detto che c'è un posto che si chiama Ciocco qualcosa, ed è pieno di cioccolata." Disse guardandosi intorno per ricordare dove fosse il negozio che cercava. "Certo, il nome non è molto fantasioso, ma qui niente lo è. Hai visto che le case sono tutte uguali fra loro?" Sussurrò la rossa sporgendosi verso la sorella. "L'unica diversa è quella grande casa bianca, dicono che sia del sinda..sindachessa? No aspetta, forse era sindaco?"

Il team Bartowski ha appena concluso una missione, ma sembra che per Chuck il pericolo non sia ancora terminato. Cosa sarà peggio, un trafficante d'armi o una Sarah Walker alle prese con le prime gelosie?
Dal testo: Chuck la fissò per diversi secondi prima di sporgersi in avanti per rituffarsi su quelle labbra morbide, ma Sarah lo evitò.
"Sono ancora arrabbiata con te."
"Mmm, io non credo." Ribattè lui. Poi, senza darle il tempo di replicare, le chiuse la bocca con la sua coinvolgendola in un nuovo bacio.

"A che pensi?"
Chuck sposta lo sguardo su quella donna sdraiata accanto a lui e non può fare a meno di pensare che il destino è veramente strano.
"Pensavo che è vero che i desideri si avverano, se sai esprimerli nel modo giusto."

"No, stasera la dottoressa non è reperibile... è a letto, sta male."
Dopo qualche secondo la conversazione fu chiusa e Amelia si ritrovò la mano dell'altra che, con forza, si posava sul suo braccio.
"AHI!" Esclamò.
"Ben ti sta. Io non sto male" Sbottò Maggie cercando di apparire contrariata senza però essere sufficientemente convincente.
"No" confermò l'altra avvicinandosi a lei cingendole la vita "però molto presto sarai a letto."

SPOILER per chi non ha ancora visto l'undicesima stagione.
Dal testo: “sono solo un po’ nervosa” si giustificò, reprimendo il desiderio di specchiarsi in quei meravigliosi occhi di ghiaccio che continuavano a scrutarla senza sosta.
“Forse hai bisogno di qualcosa che ti aiuti a scaricare la tensione” le disse tranquillamente attorcigliano un dito in una ciocca di capelli castani.

"Ma mi sento comunque in debito" replicò la mora piccata "voglio farmi perdonare. Voglio sdebitarmi in qualche modo."
"Potresti invitarmi a cena"
Callie, Arizona e il loro primo incontro.

"Ricordati che ti amo, quando vedrai che ora sono."
Il sorriso sul volto di Arizona di colpo svanì. Facendosi leva su un braccio si voltò quanto bastava per vedere che mancavano esattamente quindici minuti al suo intervento.
"Ti odio" sussurrò rivolta alla moglie prima di alzarsi.
"Buon lavoro" disse sorniona Callie ancora comodamente seduta sulla brandina.
"Sappi che questa me la paghi, Torres!"