nevergive_up
Membro dal: 06/11/12
Recensore Junior (82 recensioni)

Io sono quel dannato tipo di persona che scrive a fatica sette parole e ne cancella cinque.

Voglio che la mia scrittura mostri come sono complicate e sorprendenti le cose. Voglio emozionare i lettori,ma senza trucchi. Voglio che pensino: sì,quella è vita. Perché è la reazione che io ho di fronte alla scrittura che ammiro di più. Una sorta di meraviglioso sbalordimento.

Ho imparato sulla mia pelle che basta poco,nell’arte dello scrivere,per comunicare una quantità di cose e che,d’altra parte,una quantità di parole può anche comunicare pochissimo.

Scrivo come posso,quando posso,dove posso.

Scrivo in fretta e furia,come ho sempre vissuto.

Scrivo per scrivere.

Scrivo per sognare.

 

 

 

Che idea brillante era riuscito a farsi venire in mente,che annotazioni penose ne erano risultate. Le parole rovinano il pensiero,la carta lo rende ridicolo,e mentre ci si accontenterebbe di mettere sulla carta anche qualcosa di rovinato e di ridicolo,la memoria si lascia scappare persino questo qualcosa di rovinato e di ridicolo. La carta trasforma una cosa straordinaria in una cosa priva d’importanza,in una ridicolaggine- diceva Konrad. (T. Bernhard)

 

 

«E allora tu,giovane scrittore,hai qualcosa da dire,o credi soltanto di avere qualcosa da dire? Se ce l’hai,nulla potrà impedirti di dirlo. Se sei in grado di pensare cose che al mondo piacerebbe sentire,la forma stessa del pensiero già ne è l’espressione. Se pensi con chiarezza,scriverai con chiarezza; se è limitato,è perché tu sei limitato. Se hai le idee confuse e ingarbugliate,come puoi aspettarti di esprimerle con lucidità? Se le tue conoscenze sono scarse o poco sistematiche,come possono le tue parole essere chiare e logiche? E senza il robusto sostegno di una filosofia operativa,come puoi fare ordine nel caos?Come fai a compiere previsioni e valutazioni chiare?Come puoi percepire a livello quantitativo e qualitativo l’importanza relativa di ogni briciola di conoscenza che possiedi? E senza tutto questo,come puoi mai essere te stesso?Come fai ad avere qualcosa di originale da proporre all’orecchio ormai sazio del mondo?»  (Jack London)

 

 

Prima che a scrivere, impariamo a pensare

 

 

nevergive_up  

Nessuna storia trovata.