Dal testo:
"Raphael trova Simon seduto su uno dei divanetti della hall del DuMort.
Il neovampiro sembra non essersi accorto della sua presenza, troppo preso a fissare la porta sbarrata con aria triste, quasi sofferente.
Raphael sbuffa e gli si siede accanto con grazia."

Dal testo:
"Quando Peter gli aveva detto che gli voleva fare vedere una cosa, Harry non aveva capito che ciò implicava staccarsi da terra.
Per l'esattezza non aveva capito che ciò implicasse arrampicarsi sul muro di un grattacielo in barba alla forza di gravità (forza a cui Harry era molto affezionato)."

Dal testo:
"Spesso Malefica si tormentava chiedendosi il perchè fosse ancora lì, con lei.
Sospirò e si girò a guardare l'amico.
L'incantesimo che li teneva legati insieme si era spezzato ormai da tempo, Malefica aveva riacquistato le sue ali e Fosco la sua indipendenza (oltre che l'eterna riconoscenza di una regina), quindi perchè? Perchè ancora non la lasciava? Perchè non si faceva ritrasformare definitivamente in corvo e volava semplicemente via?"

Facente parte della serie: "Mi distruggerai"
Dal testo:
"Ygritte sorrise, lo sguardo fiero ed i capelli in disordine. Faceva freddo nella grotta, eppure nessuno dei due si era ancora rivestito.
Jon la guardò e quell'onda di sensazioni sconosciute e terrificanti gli si riaffacciarono alla bocca dello stomaco."

[Mozart in the jungle]
Dal testo:
"Rodrigo è uno che nel destino ci ha sempre creduto.
Dopotutto la sua abuela l'ha cresciuto così.
Ha sempre creduto nei fondi del tè e nei sogni e nelle candele. E nelle persone. Sì, perchè Rodrigo ama le persone."

Facente parte della serie "Mi distruggerai"
Dal testo:
"Quando aveva prestato giuramento ai Guardiani della Notte, Jon sapeva che sarebbe stato difficile, ma non si sarebbe mai aspettato quello. Ygritte aveva la capacità di fargli perdere il senno, tormentandolo anche in sogno."

Dal testo:
"Magnus e Raphael sembravano nati per mettere lui ed Alec in imbarazzo.
Ogni volta che si ritrovavano per passare una serata tranquilla fra amici i due tiravano fuori le peggior cose gli uni su gli altri o (cosa estremamente imbarazzante) si vantavano delle abilità e delle prestazioni sessuali (soprattutto delle prestazioni sessuali) dei loro rispettivi partner."

Dal testo:
"Il respiro mi si fa pesante ed irregolare. Mi mordo la lingua per non urlare.
Non voglio che mi ricordi così, arsa viva come fossi una strega. Non voglio che ripensando a me il cuore ti si stringa in una morsa dolorosa o che le lacrime ti offuschino la vista."

Dal testo.
"La verità è che Louis ha il potere di rendere Philippe incapace di intendere e di volere. Lo rende incapace di pensare, di concentrarsi, di parlare.
Incapace di capire."

Dal testo:
"Louis lo invita a ballare con quel suo fare galante e regale e dannatamente arrogante.
Perfetto in ogni occasione."

Dal testo:
"Doveva sembrare un folle, un pazzo inseguitore di pensieri evanescenti e ricordi dolorosi. Un folle che forse un fantasma l'aveva visto per davvero."

Dal testo:
"Bucky, a volte, ha paura di non essere abbastanza per Steve. Di essere di troppo."

Dal testo:
"Dean guarda Cas ed il cuore gli si stringe.
Dov'è finito l'angelo del Signore che lo trascinò fuori dall'Inferno? Dov'è l'essere giusto e buono che non capiva le battute e che non aveva mai visto un porno?
Dov'è il suo Cas?"

Dal testo:
""Cos'è un amico?"
Arya lo guardò confusa, la fronte corrucciata e le labbra piegate in un ironico broncio infantile. Gendry trattenne un sorriso e tornò a concentrarsi sull'orizzonte davanti a loro."

Dal testo:
"Stiles"
"Sì?"
"Ricordi cosa avevamo detto su questo tuo nuovo...hobby?"
Stiles dondolò leggermente sulle ginocchia, le mani ancora dietro alla schiena.
"No so proprio di cosa tu stia parlando, Sourwolf."