Dal secondo capitolo:
-Lou, non voglio essere polemico. Sappiamo il motivo per il quale Harry è venuto fino a qui. Sei sicuro di volerlo di nuovo nella tua vita? Non sai fino a che punto lui possa spingersi...-Liam e Louis lo avevano saputo il motivo per il quale Harry aveva deciso di andare a Doncaster.
-Gli farò cambiare idea... Non potrà durare a lungo questa recita...-Disse Louis che beveva il suo drink.
-Augurati solo che non venga fuori quello che fai il venerdì sera. Harry potrebbe non comprendere quello che fai...- Disse Liam accarezzando un braccio a Louis e avvicinando il suo viso a quello dell'amico. Louis aveva il terrore che qualcuno sapesse quello che faceva il venerdì sera. Soprattutto se Harry lo avesse saputo lo avrebbe odiato ancora di più, più di quanto non stesse già facendo.
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Ti prego Louis. Entra e facciamo l'amore con cinque anni fa'. Ti voglio.
Sperava che quelle preghiere arrivassero all'orecchio di Louis. Harry si mise vicino alla porta sperando che Louis potesse entrare da quella porta per poterlo stringere e chiedergli di dimenticare il passato.

-Harry..-Mi voltai ed era proprio lui, Louis. Mi sembrava impossibile trovarmelo davanti agli occhi. Era venuto a Los Angeles per me. Si stava avvicinando a me e sembrava dispiaciuto per quello che era successo tra di noi.
Io decisi di andarmene. L'avevo desiderato tanto ma in quel momento ero spaventato. Decisi di scappare via piangendo perché era venuto per lasciarmi, ne ero sicuro. Mentre correvo sentii che qualcuno mi afferrò la mano e mi fece sbattere contro il muro. Era Louis. Piangevo a dirotto e mi coprii la bocca con una mano. Mi vergognavo a farmi vedere piangere. Lui mi fece appoggiare la testa sul suo petto e mi accarezzò la testa e i capelli come non faceva da un bel po'. Mi sentivo di nuovo al sicuro tra le sue braccia. Sentii il suo profumo che non lo sentivo da due lunghissime settimane. Louis mi parlò piano e disse:
-Sta tranquillo. Ci sono io ora qui con te, piccolo.- Chiusi gli occhi. La sua voce mi calmò e risposi all'abbraccio. Pensai che fosse la volta buona che aveva scelto di stare con me, ma era un'illusione e non lo sapevo.

Quando capitava dovunque fossero facevano l'amore ancora e ancora. Liam sentiva l'affetto che di giorno in giorno cresceva in Dean. Liam non era ancora pronto però a dare l'affetto che cercava quel ragazzo. Era piombato nella sua vita nel momento in cui stava cercando di dimenticare il suo ex ragazzo. Non sapeva se l'aveva fatto perché fosse bisognoso d'affetto o dipendesse dal fatto perché provava qualcosa.
Una notte, una delle tanti in cui avevano fatto l'amore, Dean si girò verso Liam intanto che erano stesi sul letto. Gli accarezzò il viso con una mano. Le labbra di Liam baciarono quella mano. Si stavano guardando negli occhi. Gli occhi di Dean erano pieni d'amore. Gli occhi di Liam erano timorosi.
Continuo di "Con Te Fino Alla Fine Del Mondo". Storia di Liam con accenni Larry e Ziall

Harry si stava innamorando di quel giovane mai visto. Sentì di nuovo le farfalle allo stomaco. Aveva trovato chi stava cercando.
Il ragazzo smise immediatamente di suonare quando vide che Harry lo stava fissando.
-Oh scusami, ti prego continua. Suoni benissimo.- Disse Harry imbarazzato. Il ragazzo lo stava guardando. Era curioso di sapere chi fosse quel riccio tanto curioso.
-Come ti chiami?- Domandò il ragazzo appoggiando la chitarra a terra.
-Harry... Harry Styles. Tu invece sei...?-Rispose Harry.
-Io mi chiamo Louis, Louis Tomlinson. E' da molto che mi ascolti?-
-No, sono appena arrivato. Mi dispiace di averti interrotto.- Si scusò Harry timidamente.
Larry con accenni Ziall

-C'è qualcosa che non va'? Dov'è Harry?- Chiese Louis che non riusciva più a contenersi. Voleva sapere dov'era quel ragazzo, lo voleva li con lui.
-Harry ce l'ha con se stesso. Sta soffrendo per quello che è successo tra voi due. Non immagini nemmeno che cosa tu gli abbia fatto. Perciò lascialo in pace, chiaro Tomlinson?- Spiegò Niall mentre gli porgeva del pane secco con dell'acqua.
-Io gli ho fatto la stessa cosa che lui ha fatto me... Non m'importa se abbiamo idee politiche, religiose e qualunque altra idea diversa. A me interessa lui. Diglielo per favore. Harry può darmi la forza per diventare un uomo migliore.-Disse Louis intanto che incrociò lo sguardo con quello Niall.

E' una lettera che scrive Harry da Auschwitz a Louis. Per ricordare chi è morto ingiustamente nei campi di concentramento senza avere nessuna colpa. Mi sembrava giusto ricordare quella realtà che non abbiamo mai conosciuto.

Il freddo si trovava dentro di lui. Il suo cuore era quello che ne soffriva. Seguire il suo cuore lo aveva portato a compiere scelte che lui mai si sarebbe sognato di prendere nella sua vita. Non voleva più soffrire. I ricordi dei giorni passati a seguire il suo cuore gli impedivano di dormire alla notte. Pensava che se avesse accettato il destino che gli era stato imposto, non avrebbe sofferto in quel modo. Lui però sentiva il bisogno di esternare i suoi pensieri al mondo. Doveva dire quello che pensava, anche a costo di rimetterci tutto quello per cui aveva lottato fino a quel momento. Combattere. Combattere per quello in cui credeva era l'educazione impartitagli da sua madre, fin da quando era piccolo.

-Come ti vedi tra dieci anni?.-
-Mi vedo che... Torno a casa alla sera da mio marito e mi aspetta che ha preparato la cena. Mi vengono in contro le nostre piccole pesti, orgogliosi di avere due papà come noi. Non importa se diventiamo famosi, io voglio passare il resto della mia vita con te, Harry. Non importa se dovremo fingere di essere quelli che non siamo. Conta quello che proviamo durante il percorso. Se dovremo fingere sappi che per me sarai sempre la persona più importante della mia vita. Non m'importa quello che diranno le persone, io voglio stare con te amore mio.-

“ Si che l'ho notato... Ma Harry con qualunque persona ci metteremo, tu sarai sempre importante nella mia vita. Solo che Zayn... Ha quel qualcosa...” Concluse Louis. Harry non rispose, rimase pietrificato perché capì che con l'amico non aveva alcuna speranza.

E' la mia prima storia spinta su Larry e c'è anche un po' di Ziam. Spero vi piaccia.

La serata stava procedendo per il verso giusto. Harry, però, continuava a ignorare Louis tutte le volte che lo incontrava. Egli decise di uscire dalla discoteca perché si stava annoiando e decise di andare a pensare a quello che gli stava capitando vicino alla macchina. Sentiva che qualcuno lo stava seguendo ma decise di non farci caso.
Arrivato vicino alla macchina, si sedette per terra e guardava per terra. Vide un ombra avvicinarsi. Alzò lo sguardo e vide Louis.