le righe di tomlinson
   
Membro dal: 17/11/12
Recensore Veterano (257 recensioni)
“Amo i concerti perché, qualsiasi band tu vada a vedere, trovi sempre gli stessi tipi di persone. Ci son quelli che il mattino prima son davanti ai cancelli nei sacchi a pelo e quelli che se arrivano a concerto iniziato è già tanto. Quelli che accompagnano l’amico e conoscono solo le canzoni più famose, quelli che sono fan da poco e se lo tengono per sé perché han paura di sfigurare, quelli che con quei brani ci son cresciuti e non c’è parola che non ti sappiano cantare. Quelli che si presentano sfoggiando le maglie della band più belle che hanno - e, credetemi, ci han messo un secolo a scegliere quella giusta! -, quelli che la sera prima si son divertiti a farsene una da soli, quelli che si presentano con t-shirt di altri gruppi e un gran sorrisone stampato in faccia, quelli che la maglia se la comprano in fila - a diciotto euro: dieci se hai capacità di persuasione! - e si cambiano pure davanti a tutti perché tanto con quelle gente ci dovrai condividere anche il sudore. Quelli che se li son già visti un milione di volte e han tanti aneddoti da rifilare, quelli che per loro è la prima volta e non vedono l’ora di poterlo raccontare. Quelli che ormai sono esperti e si buttano nella mischia come se fosse una fottuta piscina, quelli che non hanno mai visto tanta calca e si tengono a debita distanza. Quelli che son troppo timidi e in fila non riescono a socializzare, quelli che son rompicoglioni e in coda si fan sempre riconoscere. Quelli che si ritrovano a parlare con gente mai vista prima e si dimenticano di chiedere i nomi da cercare su facebook, quelli che chiedendoti l’amicizia dopo la prima battuta han già concluso tutto. Quelli che si son portati persino le carte con cui giocare e quelli che in tasca c’han solo il cellulare, ma va bene comunque, che qualcosa da fare lo si trova sempre. Quelli prudenti che si son portati ombrelli, k-way e cappelli, quelli che han madri prudenti che però non ascoltano e si ritrovano pieni zeppi di pioggia o ustionati da far schifo. Quelli che a mezzogiorno tirano fuori i pennarelli indelebili e quelli a cui il tatuaggio in onore della band basta e avanza. Quelli che sorridono davanti ai fotografi e quelli che si nascondono dietro una mano. Quelli che son troppo bassi e non riescono nemmeno a fotografare la gente dietro, quelli alti due metri che sorridendo ti prendono la macchina fotografica e fanno le foto al posto tuo. Quelli che controllano ogni tre minuti il biglietto e quelli che scrollano le spalle perché già ce l’hanno in mano. Quelli che ti riempono di gomitate quando aprono i cancelli e quelli che si tirano indietro per non farti male. Quelli che alla fine ti menano lo stesso, perché col cazzo che ti lascio il posto! Quelli che il concerto se lo guardano in uno schermo e quelli che se lo godono senza macchine fotografiche ad occupare la visuale. Quelli che si stringono contro la transenna e non la lasciano un secondo, quelli che si ritrovano in mezzo alla bolgia e s’aggrappano alla prima spalla che trovano. Quelli che si sentono male e si allontanano un po’ dal palco, quelli che stringono i denti e resistono fino in fondo. Quelli che chiamano il migliore amico rimasto a casa con la febbre - che poi, se fosse stato per lui, sarebbe venuto lo stesso - per fargli vivere la sua canzone preferita a distanza di mezzo stato, quelli che il migliore amico ce l’hanno vicino e tirano gomitate pure a lui, perché è giusto così. Quelli che piangono per quasi tutto il concerto e quelli che non lasciano trasparire un’emozione, ma dentro esplodono comunque. Quelli che urlano a squarciagola e quelli che preferiscono tacere. Quelli che, alla fine, si mettono le mani fra i capelli e continuano a ripetere “non ci posso credere, non ci posso credere", quelli che si abbracciano, quelli che si baciano, quelli che si sorridono. Quelli che si parlano da una parte all’altra dello stadio e quelli che ridendo si fanno i cazzi loro. Quelli che vanno subito a fare la scorta di bottiglie d’acqua e quelli che si fiondano senza tante cerimonie dallo store ufficiale. Quelli che si salutano e quelli che si ritrovano. Quelli che fotografano e quelli che guardano. Siamo tanti e siamo diversi, ve lo concedo, ma quando il concerto finisce siam tutti uguali: siam quelli che camminano piano, l’uno accanto all’altro, con l’assurda voglia di ricominciare tutto da capo, subito. Siam quelli che si sorridono in mezzo al casino, anche se non si conoscono, e si dicono “grazie, perché quello che ho provato stanotte lo sai solo tu.” — Billie Joe Armstrong

Il seguito di Him, la storia di Destiny e di Zayn dopo l'adolescenza, dopo i due gemelli.
La crescita di due ragazzi diventati genitori presto, la loro vita viene "sconvolta" anche per un altro fatto, Zayn e gli amici di infanzia diventano delle superstar di fama mondiale e a volte la fama è si un bene che un male....
Autore: le righe di tomlinson | Pubblicata: 25/06/13 | Aggiornata: 20/10/13 | Rating: Rosso
Genere: Triste | Capitoli: 6 | In corso
Tipo di coppia: Het | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction |  Leggi le 63 recensioni

Ed eccomi qui, ancora una volta ad aspettarlo.
Aspettare che lui torni a casa ubriaco come al solito,
Eccomi qui, seduta su uno stupido divano, mentre l'orologio continua a ricordami che è troppo tardi e che dovrei andare a dormire.
La paura che non torni a casa è tanta, è più tardi del solito: sono quasi le tre del mattino, le sere precedenti tornava verso l'una.
Magari gli è successo qualcosa.
Il mio istinto mi dice di mettere la giacca e di andare a cercarlo, ma la mia testa dice di no, che potrei correre dei rischi in questo quartiere.
Decido di dare retta alla testa, almeno per una volta, e rimango seduta sul divano torturandomi le mani.
Autore: le righe di tomlinson | Pubblicata: 14/10/13 | Aggiornata: 14/10/13 | Rating: Rosso
Genere: Drammatico | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: AU, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Personaggi: Niall Horan, Zayn Malik
Categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction |  Leggi le 1 recensioni

Una ragazza,
Un ragazzo.
Lei,si taglia
Lui,la snobba.
Lei,si odia
Lui,la ama ma non lo sa ancora...
Lei e Lui,due ragazzi che impareranno a conoscersi per un progetto di scienze....
Autore: le righe di tomlinson | Pubblicata: 08/03/13 | Aggiornata: 25/04/13 | Rating: Rosso
Genere: Romantico | Capitoli: 22 | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: Nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction |  Leggi le 214 recensioni

-Summer...-
-Dimmi?-
-per te è significato qualcosa?-
ci penso,penso solo che mi è piaciuto farlo,ma non ho provato assolutamemte niente,abbiamo fatto solo e semplice sesso.
-No,ma mi è piaciuto e per te?-chiedo.
Aiuto,e se se perlui è significato qualcosa? La nostra amicizia andrà letteralmente a puttane(sì,la finezza è la mia forza)
-Assolutamente niente,ma...mi è piaciuto anche a me!-risponde sorridendo
-E se...cioè,io e te ora non abbiamo voglia di fidanzarci...ma abbiamo pur sempre 18 e 21 anni,abbiamo il sacro santo diritto di scopare....e se diventassimo un pò più che amici?-continua
-Intendi dire scopa-amici?-chiedo
Autore: le righe di tomlinson | Pubblicata: 23/02/13 | Aggiornata: 23/02/13 | Rating: Rosso
Genere: Erotico, Romantico | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Louis Tomlinson
Categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction |  Leggi le 7 recensioni