Lui.

La quiete di John fu interrotta da un rumore assordante, stava leggendo il suo giornale della domenica e non riusciva proprio a concentrarsi.
Andò a vedere e la sua ragazza si stava asciugando i capelli, amava quando lo faceva.
Davanti allo specchio a passarsi le mani fra i ricci capelli biondi.
La cinta dell'accappatoio mostrava il suo fisico perfetto.
Lui aveva un desiderio, uno preciso.

Stava camminando, la sua testa da sognatrice era da un'altra parte, stava solo pensando a lui, a loro, che aveva visto correre, che aveva incrociato il suo, il loro sguardo, il resto del mondo, le persone, le macchine gli alberi i semafori erano spariti, c'era solo lei, e i suoi sogni..
Ma.. Una cosa molto inaspettata spezzò quei sogni, e quei pensieri, erano LORO, quei quattro ragazzi che da sempre aveva sognato di incontrare, che da sempre aveva cercato, che aveva incrociato il loro sguardo, il suo sguardo.
..

C'erano LORO due, nulla più.
Paul, John.
Paul seduto su una sedia, in una stanza che impugnava il suo basso.
John, in piedi vicino alla scrivania, dove stava appuntando delle frasi per una nuova canzone, "She loves you."
LORO, e nulla più.

Credi che provocarmi serva a qualcosa?
Pensi che quando mi passi accanto io non esiti?
Pensi che due giorni fa allo Shea Stadium non ne avevo voglia?
Beh, ti sbagli, e di grosso.
Argomento: Mclennon.

Bagnata fradicia, appena uscita da una terribile tempesta. Senza speranze in amore, il mio ragazzo mi aveva appena lasciata.. Però..Si chiude una porta, si apre un portone...Infatti correndo, con gli occhi gonfi di lacrime andai addosso ad un ragazzo che mi alzò il viso e disse
"Hey, va tutto bene, non ti conosco ma sembri dolce e sincera."
Il ragazzo dal viso da bambino, che quando lo guardai mi sembrava di sognare. come se lo conoscessi da tanto tempo. Inizio di una lunga amicizia.

14-02-64
Mi accorsi solo in quel momento della sua bellezza, ero imbarazzato solo a parlargli..
"C-ciao John!"
"Ehi Paul, che hai?"
Ed era quando sentii la sua voce che iniziai ad esitare, ero tentato a baciarlo, un forte brivido mi percorse la schiena.
"N-niente John. Io vado."
Non sapevo se provava la stessa cosa che provavo io, e non sapevo cosa mi prendeva..