"Quel giorno sono morto.
Quando quel posto è esploso con Gibbs dentro ho creduto di morire ma è successo davvero quando sono entrato e l’ho visto in quelle condizioni. "
Quando Gibbs dopo essere esploso, aver perso la memoria e averla recuperata, decide di andarsene lasciando tutto e tutti senza una spiegazione. E poi torna.

E se Sendoh fosse stato dello Shohoku?

Ma possibile che mi metta a fare certe considerazioni proprio io? Tony un regalo? Semmai una disgrazia! Da quando ho cominciato a considerarlo un regalo? Io e lui ci eravamo lasciati ancora prima di metterci insieme perché non eravamo in grado di vivere quella cosa che c’era con distacco e professionalità! Non devo essere contento che lui stia di nuovo qua con me!

- Usa me, non usare lei o non ne uscirai mai. Usa me per stare meglio. –
- Io non voglio usarti. Non mi piace usare chi per me conta sopra tutti gli altri. –
- Se provi anche tu ciò che provo io non è usarmi per stare bene, quel che farai. Ma solo abbandonarti. Lascia che mi prenda cura io di te. Lasciami fare. –

Cosa succederebbe se una persona dal caratteraccio impossibile, col frutto del diavolo Mat-Mat, dal triste passato, dall'odio profondo per i pirati e in un mare di guai si imbattesse nella ciurma di Cappello di Paglia?

"- Che ci fai qui… così? –
Lo spettacolo che mi si presenta davanti è proprio questo.
Uno spettacolo!
Ad un metro e mezzo da me, appoggiato allo stipite della porta, con le braccia strette su sé stesso e tremante più che mai, sta Spencer completamente bianco di neve e bagnato. I capelli biondi gli stanno attaccati intorno al viso e qualche ciocca appesantita gli finisce sugli occhi arrossati che sembrano liquidi!
Un pulcino sorpreso da una tempesta che l’ha inzuppato e congelato. "
Mai rottura di auto nel mezzo di una nevicata storica è stata più provvidenziale!

E lì, di gelido o supponente, non c'era davvero nulla. Solo un demone coperto di fuoco e di dolore, nonché di rabbia. - NON SOFFRO? NON PROVO NULLA? NON VI CAPISCO? NON ME NE FREGA NIENTE? - Cominciò finalmente a gridare Michael furibondo mentre la furia ingigantiva in lui e nel suo bellissimo viso. A quella reazione gli altri due che cercavano di rialzarlo si allontanarono impauriti ed inebetiti loro stessi. Ma chi era quel tipo? Si chiesero. Quindi con una morsa sconvolgente allo stomaco l'ascoltarono e lo videro smettere di picchiare il loro compagno ormai privo di sensi, rimanere in ginocchio a terra a cavalcioni su di lui e piegato in due coi pugni ancora stretti e rossi di sangue, con una smorfia deformante in viso continuò: - E QUESTO ALLORA COS'E'? - Dopo di questo, senza nemmeno prendere fiato, liberò un urlo che si udì in tutto il quartiere e spaventò chiunque l'ascoltasse. Un urlo straziante e spezzato che fece rabbrividire tutti i presenti che indietreggiarono. Un lungo urlo che non trovò pace nemmeno nelle lacrime che uscirono dai suoi occhi.
[prequel di 'Angelo' e 'L'angelo e il redento'.]

- Si vede che non hai mai avuto amici, Ryoma! Fallo dormire con te, no? - Suo padre non si smentisce ancora dandomi una risposta. Vuole che gli salti addosso, non ci sono altre spiegazioni. Bene, lo accontenterò!
Guardo il piccoletto con l'aria che mi si è stampata in faccia, quella poco raccomandabile insomma. Che tu sia pronto o no, mio caro, stasera faremo dei progressi!

- Liz ha detto che le sei sembrato geloso e che io ho pensato solo a te in questo periodo. Che si era stufata di questo e di essere considerata un agente dell’FBI solo perché veniva a letto con me. Ha detto che non ci sarebbe più venuta e che se avrò voglia di farlo con qualcuno, di venire da te! –
- E sei venuto per questo! –
- No, perché ora, dopo che ti ho visto, penso che abbia ragione. –

"Don si riprese a fatica rendendosi conto che forse non si era reso conto su cosa ci aveva preso, magari aveva pensato solo che era vero, si era innamorato… e non di Colby!
Anche se Charlie…
- E’ Colby?! - … ecco, appunto, era Charlie! "
Don ha qualcosa di strano ultimamente e Charlie decide di scoprire di cosa si tratta. Ma se quello che scopre lo sconvolge un tantino?

Allora non abbiamo nulla da perdonarci, perché in amore non esiste un parola simile. Provo esattamente la stessa cosa per te, da tempo ormai.

"Non un ordine, non un consiglio ma una richiesta, una supplica.
Non andartene, Colby."
Quando Don scopre che Colby non è davvero un traditore ma sta per morire...

Lui rantola, ma non lo so davvero.
Perdo cognizione di me.
Improvvisamente il mondo non è più rosso come il sangue, il mondo riacquista i suoi colori ed io mi rendo conto di una cosa...
Ho appena ucciso un uomo.

I Paesi sono i protagonisti di queste brevi mini storie, alcune per un pubblico maturo, altre no, alcune felici, altre tristi. Semplicemente storie autoconclusive che si sviluppano in posti diversi fra loro, altri luoghi.

Ma quella meraviglia inginocchiata in quell’angolo del giardino, di schiena, a torso nudo, con indosso solo dei jeans che stanno come una seconda pelle, chi è? [...]
Karl… ma che bel regalo!