ὕβϱις (ubris), è il peccato peggiore della cultura greca. Significa "tracotanza", "eccesso". E' dovuta ad un'azione che vìola le leggi divine.
Elizabeth Abram, come Icaro, che con le sue ali di cera volò troppo vicino al sole, sentirà la pelle bruciare.
Proprio come Prometeo, che rubò il fuoco per gli uomini, sfiderà gli dei per chi ama.
Tratto dalla storia:
"Tracotanza, ecco il peccato in cui stavo cadendo miseramente.
Anzi, in cui mi stavo sollevando immensamente."

-Sei morbida, lo sapevi?- le sussurrò nell’orecchio. Parve partirle dalla profondità dello stomaco un ringhio gutturale, che provò a stento a trattenere oltre i denti ben serrati. Si passò la lingua sulle labbra. La mano di Harry continuò a scivolare lentamente sull’incarnato chiaro, ben aperta, ma attenta. Posizionò un dito sul ventre, salì sullo sterno, alla gola e le tirò su il mento. Si avvicinò lentamente alla sua bocca. Le soffiò leggermente sulle labbra e schiuse la bocca. La bionda si fece travolgere per un solo secondo, sferrando poi l’attacco. Gli morse la lingua e gli partì un tremendo guaito. Ovviamente non poteva farsi sottomettere da un ragazzo, lei comandava. Nessuna più grande soddisfazione nel vederlo portarsi la mano alla bocca e imprecare contro di lei.
-Forse è meglio che mi vesto- proseguì infilando la canottiera grigia –Solitamente non uso slip, ma per questa volta farò eccezione..
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Per Jamie e Jade, non ci sono confini...nemmeno uno.