Dal testo: "Poco ci capivo ma non mi piaceva quella situazione, per niente, avrei solo voluto essere altrove. La mano scese sotto le mutandine ed istintivamente chiusi le gambe, di scatto, come per impedirglielo. La sua espressione si fece così carica di rabbia che me le aprì con forza e strinse le labbra così forte da farmi male.
“Devi fare la brava.”
Non riuscii quasi più ad avere volontà e per tutto il tempo questo feci. La brava."
Lavoro diverso dal solito.

Dal testo: "E ora? E ora non mi sembra vero. Quei mesi passati a piangere, a struggersi, pregando che tu almeno mi rivolgessi nuovamente la parola. Quei mesi di domande, di tormenti, di rabbia, di tristezza, di depressione, di malinconia, di frustrazione. Quei mesi che sembravano non passare mai, quei mesi che, per adesso, sono stati i più brutti della mia vita. Quei mesi passati sperando, pregando e disperandomi per una tua parola, per un tuo semplice contatto fisico.
Adesso non credo a ciò che sta succedendo: sei qui, con me, solo con me."
"In questo momento le cose negative non esistono più, nulla ha più importanza, mi sembra impossibile che gli altri possano continuare la loro vita, dentro la scuola, fuori. Questo momento è così nostro che c’è spazio solo per noi, ovunque. E io, dopo tanto tempo, finalmente, senza pensare a ciò che avverrà dopo quest’episodio, mi sento felice. Sono felice."

Dal testo: "Ero molto combattuta sul motivo per cui ero andata in vacanza con lei. Dicevo a me stessa che il motivo era di testare la mia resistenza e forza di volontà, provando che il mio era solo un periodo strano che poteva capitare a tutti e non… Una tendenza omosessuale. Ma sapevo, dentro di me, che il motivo per cui ci ero andata in vacanza era un altro: la volevo."

Dal testo: "Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Io odio te. Ed amo te.
Sono milioni i motivi per cui ora mi ritrovo qui, sola nella mia camera il sabato sera, con la finestra aperta in inverno. Sono forse un’illusa bambina? Una povera stupida che attende il suo turno? Sono milioni le cose che ho fatto per te, cose che non hai nemmeno visto o voluto vedere."