"Delicata manina, ti prende con sé"

Sullo sfondo della seconda guerra mondiale comincia ad uscire lentamente dal nascondiglio il mondo di Jasmine. Tra i ghiacci e il freddo della lontana Siberia, un paesino sperduto vive allontanato dal resto del mondo. E sarà proprio in questo paesino che si svolgerà la nostra storia. E mentre al fronte continuano a morire soldati, Jasmine vive senza sapere cosa sia veramente la guerra. Perché in fin dei conti una bambina di appena cinque anni ha tutto il diritto di vivere felice la sua infanzia, senza sapere cosa veramente accade. Ma lei lo sa lo stesso, in cuor suo, perché è impossibile nascondere una realtà così enorme ed invadente come la guerra.

Una storia ai confini della realtà, dove tutto si confonde. Dietro un qualcosa di misterioso e pauroso, si nasconde una semplice verità, o debolezza…

Ti vedo che scendi lenta le scale, le lacrime che ti rigano il volto. In una mano tieni una rosa rossa, nell'altra una lettera d'amore.

«Io mi fido di te.» sussurro al suo orecchio.
«Sbagli a fidarti.»
«Lo so, ed è proprio per questo che mi fido.»
Sposta la testa fino a guardarmi negli occhi, cercando il significato delle mie parole.
«Le persone si fidano di me - riprendo - sbagliando. Io non voglio la fiducia che la gente ripone in me, perché alla fine succede sempre qualcosa al mio animo che anche se sembra impossibile la fiducia che pongono in me non è nel posto sbagliato come io pensavo fosse.»
Le nostre labbra si sfiorano e le nostre fronti combaciano. Il suo respiro irregolare lo tradisce, perché nasconde un velato desiderio.

Mio Signore…

A tuo rischio e pericolo se aprirai questa pagina.
Il suo vento e le sue parole baceranno il tuo sangue.
Per sempre.

Per questa volta, il fiume nero ch'è il dolore, ha deciso di fuggire.

Mancava solo una parola, quella, così facile da pensare mille volte, ma che mai uscirà dalla mia bocca ancora. Non è colpa tua, non c'entri, anche se ne sei convinto. Se non ti ho perdonato, dovresti solo perdonarmi te di non averlo fatto.

Non come il fuoco, non come il Sole, brucia di sale, brucio io, di te.