RoloChan105, autore su EFP Fanfiction

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RoloChan105

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Recensore Master (740 recensioni)

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Bio in data 06/10/2021
| ♀ | Gioia | 22-12-90
Chi è Rolo? No, seriamente. Chi è Rolo?
Rolo ha iniziato la sua carriera di shitpostatrice su EFP all'età di 15/16 anni e i vecchi relitti di fic, possono testimoniare l'accaduto.
Per anni, ha portato avanti la bandiera dello zonami, dedicandosi a scrivere cazzate e spazzatura di ogni genere, fino a gestire (ancora oggi) il forum "midori mikan".
Nel corso della crescita, gli ormoni si sono evoluti come i pokemon e da che era attratta dall'insalata bonduelle di Zoro, noto per la sua dichiarata 4' spada, ha affinato i suoi gusti verso il fantomatico "uomo armadio".
Kidd al momento, parlando di one piece, è il suo pupillo.
Dopo vari litigi e screzzi, ha deciso di appendere la penna al chiodo e passare ad una forma d'arte più consona a lei: il disegno.
Da one piece, si è trasferita su lidi migliori ma non meno tossici, come league of legends e kill la kill.
Anche li, la tradizione dell'uomo all'armadio e vichingo, va portata avanti, come il vaso dell'amaro montenegro.
Giovani baldi come Darius, Olaf, Tryndamere, Draven, Sylas e chi ha più pettorali, meglio è, sono spesso preda dei suoi disegni disagiantanti.
La maledizione dell'amore per le ship impossibili non è cessata, ma al contrario, ne ha fatto il suo marchio di fabbrica.
Attualmente collabora con il gruppo artistico "blacklist" e "pgesport" dove realizza disegni per i giocatori professionisti da utilizzare durante le fasi dei tornei di league of legends, Rainbow six e Rocket league.

Molto probabilmente, non riprenderò più in mano i vecchi lavori di One piece... Ma ricordo di aver pubblicato alcune fic inedite o concluse sul mio vecchio portfolio ---> https://roloshouseportfolio.forumfree.it/

Hot Ice

"Siamo simili noi due. Per questo, ci siamo trovati.
Un alchimia perfetta, dove entrambi conosciamo il dolore e l'angoscia."
Buon compleanno Nami!

Steps

Il contatto con il corpo del compagno, era sicuramente una delle sensazioni più belle che avesse mai provato sulla pelle.
Lente e deliziose, le sue mani passavano sulla sua schiena, carezzandole i fianchi e risalendo fin sopra al collo mandandole brividi intensi.
E i gemiti che uscivano dalla sua bocca erano celestiali.

Raccolta 2009-2012

- Ultimo capitolo

Raccolta di shot sulla coppia ZoroxNami che negli anni, sono state dimenticate nella mia cartella.
Variando dal 2009 al 2012 massimo.

I can't stop myself

Non sono mai stato bravo con le parole.
Preferisco tenermi tutto dentro, ragionare con la mia testa.
I miei occhi però, descrivono perfettamente i miei pensieri.
Ti osservano e ti scrutano, famelici, insaziabili.

Ice Cream

-Non ti piace?-
Piacere...cosa? Tutto di lei mi piaceva.
-Eh?-Riuscii a rispondere come un idiota.
-La granita-Me la indicò con un gesto veloce della mano-Si scioglie-
AH...che stupido.

Sword

-Lo sapevi che le spade sono un chiaro riferimento sessuale?-
-Ma non mi di...-Mormorò scocciato per poi fermarsi-EH!?- La trovò a ridere della sua faccia sbigottita. Prese un gran respiro e con estrema perizia, rinfoderò la sua Wado Ichimonji.
-Non lo sapevi spadaccino?- Imprecò mentre meccanicamente, ripetè il processo per la Kitetsu.
-Dove diavolo l'hai letto?- Nuovamente un altra scrollata di spalle.

Hotel Adriano

"Se c’era una cosa che odiava più delle sigarette di bassa qualità e dei proiettili arrugginiti che ogni tanto gli rifilavano, era senza dubbio la moltitudine di “spazzatura” che veniva al locale.
Feccia, gente che si faceva chiamare “pirati del cielo” al solo scopo di incutere un certo timore…
Si accese l’ennesima sigaretta quella sera e osservò con sguardo attento i vili che posavano gli occhi su di lei. Lei. Una perla in mezzo a tutta quell’immondizia.
Il suo nome era Nami ed era la proprietaria dell’ hotel “Adriano”. Tutti i piloti di idrovolanti, che fossero cacciatori di taglie, pirati del cielo o della legge, venivano da lei, incantati dalla sua bellezza e dal suo temperamento."
La fanfiction è la parodia del film di Hayao Miyazaki (studio Ghibli) - Porco Rosso.

I pensieri di una notte

- Ultimo capitolo

-Potrei farti cambiare idea-Tentò di nuovo.-Potresti diventare la donna del capitano...la mia donna-
-Potresti sempre diventare l'uomo della cartografa della ciurma di Rufy-Gli fece il verso.
(Mi scuso per il cambio di rating da "arancione" a "rosso maialo")

Libertà

Ah Law-Lo fermò nuovamente. Volse di poco la testa per fissarlo da sopra la spalla-Abbiamo un topo...-Si fece riempire nuovamente il bicchiere da una delle domestiche-Occupatene tu.-

Burglar

Trafalgar Law era tante cose.
Enigmatico, misterioso, impenetrabile. Scaltro, elegante e soprattutto sadico.
Sadico nel vero senso della parola.
Ne ero fermamente convinta anche se non lo avevo mai visto all'opera, ma il suo essere, la sua energia, mi diceva che lo era terribilmente.
E la cosa spaventosa e che, lo sapevo, gli piaceva.

Home

Le aveva detto: “aspettami, questa sera torno a casa”. Così, da quella mattina, era rimasta attaccata alla finestra ad aspettarlo.

Regrets

-Nami-Il suo nome sulle labbra sembrò così nostalgico.-Senti...- In risposta, la rossa alzò gli occhi verso di lui. Ingoiò l'ultimo spicchio di mandarino e rimase ad ascoltare quanto aveva da dire.
-Noi...-Mormorò a disagiò per poi, alzare nuovamente lo sguardo nel suo, fissandola speranzosa.-Non è che potremo provarci di nuovo?-

Disappointment

Tutto di me era andato fuori controllo quando hai nominato quel nome.
Lei, mai presente ma sempre nei tuoi pensieri. Mi ero sentita così inutile e così miserevole.
Tashigi.

Complete

Volse lo sguardo al bancone e trovò la donna dei suoi pensieri a ordinare da bere.
Abbozzò un sorriso e la raggiunse.
-Cominci senza di me-La riprese mettendosi a sedere con una mossa, sullo sgabello.
-L’appuntamento era mezz’ora fa-L’apostrofò lei sorseggiando una pinta di birra. –Ti sei perso?-
-Io perso?-Le sorrise divertito togliendosi dalla pancera le spade e appoggiandole in fila accanto a se.-Devo ricordati chi è stato il primo ad arrivare?-

Dance with...who!?

Stava dando di matta. Non voleva ammetterlo o pensarlo realmente ma si trovava in una situazione veramente di merda! E quelle lì, davanti a lei che le sorridevano con fare falsamente gentile…doveva ancora considerarle sue amiche!? Si morse un labbro cercando mentalmente di tenere un certo contegno e soprattutto la calma. Non doveva farsi vedere così vulnerabile e soprattutto, non voleva dar loro un pretesto per andare a urlare ai quattro angoli della scuola quella succosa nuova rivelazione.
Nami Cocoyashi era senza un cavaliere per il ballo scolastico.

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