Durante una lezione di Ugo Foscolo, un improvviso terremoto, molto violento, farà incontrare due compagni di classe, Rosef e Nick, uniti secondo lei, solamente da un'amicizia superficiale dovuta ad un rapporto di due anni prima spezzato dalla gelosia.

"La tua pelle rosea è ghiaccio,
se porgo la mano in avanti posso sfiorare solo l’aria gelida.
Il tuo profumo ora è fittizio.
La tua voce solo un eco lontano e assente".
L'amore è un sentimento troppo forte, ti lacera dentro nei momenti bui, di oscurità,
ti fa gioire dopo un suo semplice sorriso.
Ti fa cadere e ti sfida, in una battaglia in cui devi rialzarti e sconfiggere i dubbi.

"I bambini giocavano sugli scivoli, quelli più grandi si dondolavano sull’altalena facendo le gare a chi arrivava più in alto, le mamme preoccupate rincorrevano i neonati, che a gattoni, si dirigevano verso giostre azzardate per loro, ed infine, c’erano Azzurra e Luke."

Il titolo è di una canzone che per me è molto significativa, cantata da Fabrizio Moro,
una semplice drabble in cui una ragazza ha l'occasione di uccidere la causa dei suoi interminabili problemi, ma quando sta per premere il grilletto della pistola le vengono in mente dei ricordi e la situazione si ribalta...

Una raccolta di poesie per tuffarsi in un mondo magico ma reale...

"Prima eri qui e adesso sei sparito, te ne sei andato, lasciandomi qui, alla fermata dell'autobus, da sola, al freddo, in lacrime..."
Niente ha più senso quando perdi la tua unica ragione di vita...