Tobias stava facendo su e giù per il corridoio da chissà quanto tempo, minuti forse ore, non lo sapeva con certezza, la sua mente ormai era altrove.

Io sono Rue e......

Ad un certo puntò tutto quello che si sentì fu il pianto di un neonato

Clary e Jace si sarebbero dovuti incontrare all’ Istituto di New York insieme agli altri, per una bella rimpatriata.

Ipotetico finale di COHF

I due si scambiarono un altro lungo e appassionato bacio, mentre il grande albero a poca distanza da loro si era acceso e in più aveva iniziato anche a nevicare non poteva essere il tocco finale ideale per quel momento magico.

Jace dopo qualche secondo d'indugio, prese la lettera tra le sue mani e l’ aprì, Clary gli mise le braccia intorno alla vita come per dargli coraggio e insieme iniziarono a leggere la misteriosa lettera
Attenzione spoiler da Città di Vetro

Dentro la stanza ci sono Jeanine e un gruppo di Eruditi, veniamo portati davanti a loro proprio al centro della stanza, intorno a noi regna un silenzio innaturale.

I pensieri di Sebastian/Jonathan su la sua diversità e quella di Jace e Clary

Ora vedeva solo quella bella bambina dagli occhi color del ghiaccio e i capelli biondo grano

Ora io non ho paura

una piccola Drabble su Jennifer e i suoi due fratelli

E se fosse Peeta a salvare Katniss da Cato mentre stanno combattendo sopra la Cornucopia, se fosse lui a colpire Cato con la freccia

" Papà che cosa è questo posto? " gli domandò il piccolo biondino.
Jace alzò lo sguardo e vide un insegna al neon con la scritta Pandemonium,appena la vide fece una piccola risata poi si voltò verso suo figlio " Questo è un piccolo locale dove la notte mondani, nascosti, cacciatori e demoni vengono per divertirsi e ballare, devi sapere che anch'io venivo spesso qui quando ero un ragazzo per uccidere qualche demone birichino ".
" Wow " esclamò Stephen " Allora anch'io quando sarò grande verrò qui a cacciare via tutti i demoni cattivi "
Jace non pote trattenere le risate " Certo e sono certo che gli darai parecchio filo da torcere " gli disse sorridendo, fece una piccola pausa e il suo sguardo cambiò come se stesse ricordando qualcosa, come se un ricordo stava riaffiorando nella sua mente poi riprese a parlare " Sai ... è qui che ... è qui che io ho incontrato tua madre ".

"Io ti amo e ti amerò per sempre" le disse prendendogli il viso tra le mani.
"Anch'io ti amo e ti amerò per tutta la vita" e le sue labbra si avvicinarono alle sue.