Go_always_ahead, autore su EFP Fanfiction

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Go_always_ahead

Membro dal: 28/01/13
Recensore Junior (78 recensioni)

Amo la musica : Beatles, Queen, Elvis Presley, Guns N' Roses, Dana Fuchs ecc...
Adoro leggere, poesie e romanzi, mi piacciono scrittori come : Conan Doyle, Oscar Wilde, Cecilia Randall, Giovanni Guareschi ecc...
E suppongo che questo assiduo leggere, mi abbia spinto fin da bambina a scrivere. Non sono sicura delle mie capacità, ma...
Scrivo cose anormali, astratte, senza senso, o con un senso da trovare.
Una poltiglia di parole, che formano qualcosa di introspettivo e spesso polemico.
Frasi trasognate di una realtà che non esiste.

Living in material world.

Soldi, soldi, soldi, soldi.
Perchè sembra questo essere l'unico pensiero?
Perchè si è arrivati al punto, di rovinare le persone per i soldi?

Lucy.

Cosa ha davvero visto John, sotto l'effetto dell'LSD, per scrivere una canzone intitolata "Lucy in the scky with diamond"?
Quali sentimenti fantastica, per la ragazza che vola nel cielo variopinto?
L' ho immaginato.

Il Declino.

Avete presente , quando prima si è grintosi, belli e bravi, e poi... inevitabilmente, qualcosa accade, tutto comincia a finire, gradualmente, e ti puoi cibare solo dei ricordi.
Il declino, della vita di una persona e delle relazioni.
Una parola che suona triste e malinconica.

Ciò che un cieco vede.

E forse un cieco vede più di noi, forse un cieco vede la bellezza che noi non riusciamo nemmeno a scorgere.
Cosa può vedere un cieco? L'ho soltanto immaginato.

Un attimo d'intensa bellezza.

L'essere umano può provare emozioni e sensazioni, ma non tutte sono piacevoli.
E allora, cosa può provare per un attimo, in cui contempla la bellezza? Di una musica, di una danza, di una passione, di un amore...
Sensazioni e sentimenti che irrompono in un attimo "d'intensa bellezza".

Dedicato ai Signori

Non è una poesia seria, diciamo.
Solo un presentatore di un circo, che con finta educazione, dice il suo pensiero, riguardo questi "signori" ricchi, che si prendono ciò che guadagna, faticosamente, la gente.

Heartbreak Hotel.

Ho immaginato cosa potesse pensare John, ascoltando una delle canzoni del suo mito, in questo caso Heartbreak Hotel.
Sentirà il cuore pulsare, al pensiero di avere una passione? Capirà come cambiare il suo destino e diventare il grande John Lennon?

Qualcuno che ti comprenda.

Una piccola flashfic, di una ragazza coi suoi problemi, che cerca in ogni modo, di far uscire quella rabbia.
Ma non ce la fa.
Una stupida repressa.

My dear...?

Paul, Paul, Paul... ma! Non è neanche John, il tuo amore stavolta? Neanche una ragazza?
E chi sarà?
Che ami così tanto?
(mie piccole demenziate xD)

All we need is love.

Elena, è una diciottenne con i suoi problemi e la sua tristezza. George è un immigrato inglese, un professore costretto a non seguire i suoi sogni e il suo talento.
La guerra in Iraq non ha niente a che fare con loro, ma una frase tutti e due condividono, una citazione di John Lennon.
"Fate l'amore, non fate la guerra."

Nera Psichedelia

Un'anima dannata, che soffre, e ride malignamente, vuole male.
Ma il sangue, sgorgherà dagli occhi trafitti.

Mike.

Londra 1924. Mike, un giovane operaio con Lucy, sua moglie, incinta.
Deve lavorare per il suo futuro figlio per sua moglie, ma...

The poor, drummer-elephant.

E se in una notte, in albergo, Ringo iniziasse a russare?
George non potrebbe sognare torte, John non dovrebbe cucciarsi il pollice, e Paul potrebbe diventare cieco.
Qualcosa che dovrebbe risultare comico, per voi!

The cursed GREASE!

Ok, è una cosa orribile, ma la pubblico lo stesso. Sarebbe qualcosa che dovrebbe risultare comico, ma giudicherete voi.
Brillantina per capelli da Teddy Boy, un Paul impomatato, e un Lennon a caso, che odia la brillantina.
Una guerra di Grease.

My Old Friend.

"John parlava attraverso quella canzone.
Il suo amico..
Gli sembra di ricordare che John era vivo e gli era accanto.
'if we never meet again this side of life, in a little while, over yonder, where there’s peace and quiet, my old friend, won’t you think about me every now and then?'
E la realtà avanzò prepotente.
Le ultime parole che gli aveva detto 'Pensami ogni tanto, vecchio amico mio’.
Pianse. Come mai aveva fatto.
Un pianto violento e disilluso."

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